Pino Sacripanti, coach del Napoli Basket ha parlato a ‘Speak and Roll’, il magazine della pallacanestro campana in onda su Più Enne. “Non credo nella ripresa del campionato: mi sembra una situazione molto difficile. Per prima cosa dobbiamo venire fuori da questa dolorosissima situazione – ha spiegato il tecnico, che ha fatto rientro nella sua Cantù -. Le condizioni non ci sono. Io non sono ottimista. Se ci fossero le condizioni bisognerebbe innanzitutto tornare ad allenarsi per riprendere le partite. Sono molto preoccupato per la soluzione del problema”.
“Ho purtroppo due cari amici in terapia intensiva, uno di loro sta lottando per la vita. Sono cose molto dure. Passo buona parte della giornata chiamando e mandando messaggi, al posto di liberare la mente. Sono molto preoccupato per i miei genitori anziani e per mio fratello, commercialista, che oltre a lavorare li sta anche accudendo. Dopo un terremoto c’è sempre una ricostruzione e arriverà. Basta fare il bene del movimento per produrre giocatori italiani e far sì che tanta gente venga alle partite” ha aggiunto Sacripanti.
