Pino Sacripanti tiene i piedi per terra dopo la vittoria valsa la semifinale di Coppa Italia: “Complimenti a Reggio Emilia, ci ha messo in difficoltà fino alla fine. Menetti ha provato diverse soluzioni, alzando e abbassando il quintetto, ma abbiamo meritato per come abbiamo gestito i momenti decisivi. La chiave è stata in difesa, quando ci siamo accoppiati meglio sui cambi. E’ un traguardo molto bello, vediamo cosa succede”.
“Buva aveva la febbre mentre Green un problema muscolare. Nel finale, anche se mi avrebbe fatto molto comodo, non l’ho impiegato. Vedremo domani come staranno. Sorpreso da Veikalas? No, lui esce dalla panchina ma quando gioca esce bene dai blocchi e tira bene dal lato debole. Loro si sono concentrati su Ragland e sui pick and roll, ma noi abbiamo tante soluzioni oltre a Nunnally”.
“La semifinale contro Trento sarà la partita più difficile. Loro sono ostici per noi, hanno tanta fisicità in 1, 2 e 3, vanno a rimbalzo in attacco in maniera impressionante e avranno anche qualche ora di riposo in più avendo giocato a mezzogiorno”.