Rakim Sanders, intervistato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, ha commentato così la griglia dei playoff: “Non sono uno che va su internet a informarsi, mi preoccupo solo della prossima avversaria e ora sono concentrato su Capo d’Orlando. Penso solo a quello adesso”.
L’avversaria più temuta: “Sicuramente noi stessi. Quest’anno ci è già successo spesso di batterci da soli, perdendo qualche pallone di troppo, commettendo errori banali. Dobbiamo concentrarci solo su di noi”.
Gli sfidanti per la finale: “Se avremo la fortuna di arrivare a giocarcela, non importa chi ci troveremo davanti, quindi non mi preoccupo ora di indicare chi penso possa esserci”.
I motivi del tracollo in Eurolega: “Tanti infortuni, qualche cambiamento, piccole cose che non siamo mai riusciti a superare. Abbiamo perso partite contro squadroni di pochi punti, magari per un possesso”.
“Come dicevo, la somma di tanti fattori che alla fine hanno pesato molto”, ha poi concluso Sanders.
Il futuro: “Spero a Milano, ma in ogni caso dove ci sarà una situazione ideale per me e la mia famiglia, che sia qui, in Europa o nella Nba”.
Le percentuali di rimanere in maglia Olimpia: “Alte”.
