“È l’unico italiano che può riuscirci”.
Prossimo a compiere 90 anni – le candeline verranno spente venerdì 3 giugno – Sandro Gamba mantiene intatta l’aura di leggenda legata alla sua figura. Già campione d’Italia per ben 10 volte, da giocatore, con la maglia dell’Olimpia Milano, Gamba ha legato indissolubilmente la sua fama ai trionfi come allenatore della Nazionale: su tutti, ovviamente, l’oro europeo a Nantes nel 1983, nonchè la medaglia d’argento olimpica a Mosca 1980. Intervistato da ‘Repubblica’ sulle faccende di stretta attualità, il guru del basket italiano non si è sottratto ad esprimere i suoi schietti giudizi.
“Ad Ettore Messina auguro di vincere questo scudetto con l’Armani, sarebbe la cosa più logica ma anche più scontata. Dico anche che uno come lui, che ha l’autorità e il sapere, riuscirà un giorno ad avere una panchina in NBA. È l’unico italiano che può riuscirci”, ha esordito Gamba.
Non potevano mancare le considerazioni sull’allontanamento di Meo Sacchetti dalla guida della panchina azzurra: “Una cosa non positiva, che Meo non meritava. Credo ci fosse qualcosa di personale con il presidente Petrucci e col suo modo di essere autoritario, di voler stare in cima alla collina. A Pozzecco posso solo augurare tutto il bene del mondo. Lo scheletro della Nazionale è buono, i giocatori per far bene ci sono. Speriamo abbiamo la continuità necessaria”, ha concluso.