Settimana da dimenticare per l’Olimpia Milano, che dopo l’eliminazione dall’Eurolega incassa una pesante sconfitta interna in campionato. La squadra di Pianigiani è scarica e non pareggia l’energia e la voglia messe in campo dal Banco di Sardegna Sassari (93-79), andando sotto sin dai primi minuti e non riuscendo mai a ricucire lo strappo definitivamente.
Gli ospiti hanno un Cooley dominante sui due lati del campo (27 punti e 11 rimbalzi) e trovano sempre le giocate per respingere i flebili tentativi di rimonta dei biancorossi. Non basta la solita grinta di Cinciarini ad evitare una brutta sconfitta, tra i fischi del Forum.
Jerrells e Kuzminskas sono gli esclusi, il secondo per un risentimento muscolare, e l’avvio della partita è favorevole alla squadra ospite, che trova con continuità il tiro dall’arco e prende il comando delle operazioni. I tricolori aprono, invece, con 0/6 da 3 e restano agganciati con i rimbalzi, pur sbagliando più di un lay-up, mentre Cooley diventa un fattore vicino a canestro, per il +8 (20-28 all’11’) ospite.
È capitan Cinciarini a suonare la carica, riportando i biancorossi a -3, ma il lungo dei sardi è un rebus irrisolvibile e la squadra di Pozzecco allunga fino al +11 (36-47 al 19’).
L’avvio di ripresa vede presto il quarto fallo di Tarczewski, anche se l’AX trova alcuni canestri dall’arco e si riavvicina, tornando anche a -2 (59-61 al 28’) con sei liberi consecutivi di Brooks, però un 7-0 riporta i sardi in controllo a cavallo dell’ultimo mini intervallo. La squadra di Pianigiani è spesso indietro un giro, arriva in ritardo sui palloni vaganti e la squadra ospite ne approfitta per riprendere il massimo vantaggio (67-78 al 35’), con la tripla di Polonara. Finisce qua, anzi la formazione di Pozzecco vola anche a +16, per controllare senza alcun problema sino alla sirena finale.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com