Il ribaltone in casa Dinamo Sassari è ufficiale ed è stato annunciato da Stefano Sardara: il presidente ha accettato le dimissioni di Marco Calvani, comunicate ieri in conferenza stampa, ed ha promosso il general manager Federico Pasquini come allenatore per i prossimi due mesi. “Abbiamo cambiato due allenatori con filosofia diversa ed il problema è sempre lo stesso – le parole del numero 1 dei campioni d’Italia – Dunque, non sono loro il problema, ma la squadra. Fatica a trovare la quadratura, ci squagliamo nel corso delle partite. Bisogna lavorare sull’aspetto mentale”.
Sardara spiega come si è arrivati alla decisione: “Le strade percorribili erano tre: proseguire con Calvani, cercare un nuovo allenatore oppure affidare la squadra ai due assistenti. Tre soluzioni che non sono percorribili singolarmente, per cui siamo arrivati a scegliere la quarta soluzione”. Cioè quella di puntare su Pasquini: “Federico ha un contratto come GM fino al 2020 e tornerà lì tra due mesi, perché quello è il suo ruolo. Avendo già fatto l’allenatore, conoscendo l’ambiente ed i giocatori, non gli serve tempo, visto che mancano solo otto partite alla fine del campionato. Per questo lo abbiamo scelto”.
Un paio di mesi in cui l’obiettivo è conquistare un posto nei playoff: “Ci mettiamo la faccia e cerchiamo di raddrizzare una stagione nata storta. Cercando di portare a casa il nuovo risultato”. Per proseguire un percorso nell’élite del basket italiano, in corso da un po’ di anni e dopo i trionfi della passata stagione: “Siamo cresciuti nel corso degli anni, abbiamo ottenuto un certo posto nel basket italiano e vogliamo consolidarlo. Anche se certamente non siamo Milano, per budget e storia”. Il ringraziamento a Calvani: “Rifarei la scelta di prenderlo e lo ringrazio per il lavoro svolto. Con le sue dimissioni ha voluto fare un regalo alla Dinamo”. Ora tocca a Pasquini provare a risollevare i sardi.
In collaborazione con basketissimo.com