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Le parole di Sardara
Il presidente del Banco di Sardegna Sassari, Stefano Sardara, sul Resto del Carlino ha ricordato a 10 anni di distanza quella finale Scudetto vinta proprio contro Reggio Emilia, la sfida dell’anticipo di questo sabato (ore 20.45, live su DAZN): “Il ricordo di un momento storico, memorabile non solo per la società ma per tutta una città. Che ha sicuramente creato un effetto traino per il nostro brand che tuttora dura. E’ stata una serie lunghissima, durissima, sotto ogni punto di vista. Reggio aveva individualità superiori alle nostre e più intelligenza cestistica; noi fummo bravi, anche nei singoli episodi, a far rendere al meglio tutto il nostro genio e sregolatezza. Furono piccoli dettagli a deciderla”.
Nell’attualità, invece, come si presenterà Sassari al PalaBigi? “Certamente molto diverso da quello di inizio stagione. Paghiamo ancora gli errori commessi, ma ora il nostro ruolino di marcia è decisamente migliore. Non è l’ultimo treno playoff, a mio parere; ma certo è un’occasione importante. Perché sono le vittorie esterne a dare maggiore spinta. Di sicuro saremo motivati. Al cospetto di un’avversaria molto forte”.
Sardara ha anche sottolineato l’importanza di progetti come la Club House a Sassari e la nuova Casa Biancorossa a Reggio Emilia: “Se la Pallacanestro Reggiana riuscirà a realizzare questo obiettivo sarà una bella notizia per tutto il basket italiano. Per quanto ci riguarda, oltre alla storica clubhouse, di fronte al PalaSerradimigni, che presto amplieremo a 8000 posti, abbiamo il nostro store, vari tipi di attività commerciali ad esso connessi, facilitazioni in loco per le famiglie dei ragazzi del nostro vivaio. Più in generale investiamo risorse ingenti per essere ‘più di un club’, come è il motto della Dinamo. Certo ci sono molte spese, ma un fondamentale ritorno sociale che poi porta anche più ricavi e più sponsor”.