Sergio Scariolo torna su Alessandro Gentile e sull’Olimpia

Chi meglio di un doppio ex come Sergio Scariolo può parlare della super sfida di Eurolega tra l’Olimpia Milano e il Real Madrid, che metterà in palio punti fondamentali per la squadra di Pianigiani in ottica qualificazione ai playoff?

Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’ per il magazine ‘Time Out’, l’ex ct della Spagna ha però parlato anche di altro e in particolare del rapporto con Alessandro Gentile: “Averlo allenato è uno dei passaggi più gratificanti della mia esperienza milanese. Ale arrivò da Treviso a metà stagione che era poco più di un ragazzino con un bel potenziale, ma molto da crescere e imparare. Il lavoro fatto con lui è stato eccellente perché in due anni è diventato un giocatore del primo quintetto e tra i migliori in Italia nel suo ruolo. Poi le nostre strade si sono divise e non voglio entrare nel merito di quello che è stato il prosieguo della sua carriera”.

Questo invece il ricordo dell’esperienza all’Olimpia: “Quando ho allenato Milano, a dispetto della sua lunga storia, si trattava di un’entità in costruzione con una mentalità che si stava appena formando. L’ostacolo maggiore era costituito dal potentato di Siena che limitò il salto definitivo di qualità di squadra e club. Dopo la finale-scudetto del primo anno, nel secondo furono commessi errori, anche da parte mia, nella scelta dei giocatori. L’addio fu dovuto alla mancanza di risultati rispetto alle aspettative della piazza. Per me fu una grande delusione”.
 

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