C’è Sassari-Brindisi
Il coach della Dinamo Sassari, Piero Bucchi, ha presentato la sfida casalinga con Brindisi: “Quella con Brindisi per me è sempre una sfida particolare perché mi ricorda cinque anni molto belli del mio passato, è un modo per ritrovare tanti amici e vivere grandi emozioni e ricordi di quello che abbiamo condiviso. Conosciamo Brindisi, è una buona squadra con grande qualità, che ha aggiunto un giocatore come Alessandro Gentile e, al di là del suo arrivo, occupa una buona posizione in classifica, da anni stabilmente dentro playoff e final eight, disputa le coppe europee, ha tradizione e può contare su un roster molto completo. Per questo siamo sicuri che sarà una partita complicata e difficile. Ma abbiamo le nostre certezze e fiducia nelle cose che stiamo facendo, la squadra sta esprimendo una buona pallacanestro e dobbiamo continuare con quello che ci hanno permesso di acquisire le nostre sicurezze”.
“Brindisi è una squadra che può avere pericolosità in area ma ha lunghi che possono tirare da tre punti ed esterni che possono attaccare il ferro – ha aggiunto Bucchi -. Da Perkins a Gaspardo ci sono tanti giocatori che possono colpire e dovremo essere camaleontici in difesa, capire qual è il momento della partita e coprire la pericolosità di Perkins o di Gaspardo. Non dobbiamo snaturarci, loro sono una squadra completa ma anche noi abbiamo le nostre armi: abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Abbiamo tutte le armi per fare una buona partita”.