Tutto ormai è pronto in casa Olimpia Milano, per il debutto nei playoff 2017. Venerdì sera si alzerà la palla a due di gara 1 dei quarti di finale con Capo d’Orlando: non ci sarà Sanders, mentre tutti gli altri giocatori dovrebbero essere a disposizione di coach Repesa. Uno dei più attesi è sicuramente Kruno Simon: il croato è uno dei leader dei biancorossi e dovrà dare un contributo importante, nella corsa al tricolore. Basketissimo l’ha intervistato per conoscere le sue sensazioni sul momento decisivo della stagione.
Ci siamo, è tempo di playoff: quali sono le sensazioni alla vigilia?
“Onestamente è stato difficile giocare le ultime partite, perché sapevamo di essere primi e stavamo facendo allenamenti piuttosto duri. Ora vedremo la nostra vera versione nei playoff”.
A livello personale, in che condizione arriva Kruno Simon ai playoff?
“Penso ora di stare bene. Per la prima volta in carriera sono stato fuori così a lungo, non è stato facile, mi serviva qualche partita per recuperare la forma migliore, ma ora sono pronto a dimostrare il mio vero valore nei playoff”.
Rispetto alla vigilia dello scorso anno, ci sono delle differenze?
“E’ stato abbastanza simile, eravamo primi con quattro/cinque giornate d’anticipo, anche se credo che l’anno scorso abbiamo commesso qualche errore e non eravamo al meglio. Questa volta arriviamo ai playoff con una migliore preparazione”.
Siete come al solito i favoriti: cosa dovrete fare per rispettare il pronostico?
“Siamo nettamente i favoriti e tutto dipende da noi, anche se sappiamo che ci sono squadre che ci possono battere. Ma se giochiamo al 100%, siamo la miglior squadra in Italia. Una cosa però è dirlo ed un’altra mostrarlo in campo. Ma ora inizia la parte più importante della stagione e sono contento”.
Il primo ostacolo è Capo d’Orlando, che partite ci dobbiamo aspettare?
“Mi aspetto partite difficili, perché loro giocano duri, hanno un importante fattore campo e sono molto ben allenati. Le due partite, che abbiamo giocato con loro in stagione regolare, sono state tirate, dovremo dare il 100% per batterli”.
Quali saranno le chiavi della serie?
“La chiave sarà trovare il ritmo giusto. Siamo l’unica squadra che potrà ruotare 12 giocatori, senza mostrare grandi differenze. A lungo termine, giocare ogni due giorni non è facile e credo questo sia il nostro più grande vantaggio”.
E, tra le altre, qual è la rivale più pericolosa per Milano?
“Difficile dirlo, non ho visto così tanto le altre squadre. Però dalla nostra parte di tabellone, Trento si è mostrata una squadra che può metterci in difficoltà, vincendo a Milano. Ma siamo nei playoff ed ogni formazione avrà delle possibilità di fare strada”.
Chiudiamo con il futuro: c’è il contratto per il prossimo anno, è sicura al 100% la permanenza a Milano?
“Per me sì, è il 100% e spero che la società voglia tenermi. Mi trovo molto bene, non ho mai pensato di lasciare questa squadra e non prendo in considerazione altri club. Questo per me è il luogo giusto dove giocare”.
In collaborazione con basketissimo.com