Milano batte Cantù in volata. “I miei giocatori hanno meritato una vittoria che gli può togliere dalla pelle la sensazione delle ultime sconfitte, in cui non eravamo contenti – esordisce così in sala stampa Simone Pianigiani, come riferisce basketissimo -. Anche se c’è poco da rimproverarsi quando perdi contro squadre più forti di te come in Eurolega. Questa squadra ha speso tanto, forse troppo, per fare bene in Eurolega, e probabilmente questo è colpa mia”.
“Non eravamo in crisi, ma le sconfitte ti rimangono addosso. Oggi abbiamo avuto davanti una squadra fresca che ha interpretato bene la partita, brava a punire le nostre disattenzioni – continua Pianigiani -. Fino all’intervallo non abbiamo trovato niente, ma nel secondo tempo abbiamo dato tutto senza pensare ad Istanbul. Siamo stati molto bravi anche se Cantù ha continuato a giocare, abbiamo attaccato con lucidità fino in fondo. Da domani inizieremo a pensare all’Efes, ma sono orgoglioso di quello che prova a fare questa squadra”.
“Nell’intervallo mi sono un po’ arrabbiato, perché i ragazzi sanno che per quello che danno li difendo e sono sempre pronto a prendere un po’ di m***a che non dovrebbe esserci, considerati quelli che erano i nostri obiettivi a inizio stagione – afferma l’allenatore dell’Olimpia -. Perché i ragazzi dovevano dimostrare quanto ci tengono e quanto sono in grado di dare tutto: la faccia che metti davanti fa la differenza. Nei primi possessi nel secondo tempo la faccia era quella giusta, e questo dobbiamo chiedere a chi è un giocatore dell’Olimpia. Oggi bene così, giovedì proviamoci: avrei messo delle firme enormi per essere all’ultima giornata a giocarmela in Europa, dove abbiamo fatto un salto di credibilità enorme”.