Stai in Campana – 15 aprile 2016

Avviso ai naviganti, in particolare a quelli di Lega presa da una frenesia operativa senza precedenti. E aggiungo l’aggettivo “sterile” perchè dall’assemblea non verrà fuori un documento unitario, esigenza primaria in questo momento, ma solamente un orientamento sul voto delle due figure da mettere ai vertici. Una cosa chaha poco senso perchè di fatto Legabasket è commissariata sul nodo della querelle FIBA-Eurleague in cui è entrato di tacco e di punta il CONI, anzi il Governo, e si capisce bene da fatti e fatterelli che il basket ormai è parte della cosiddetta Ragion di Stato. Siamo al primo livello, peggio per il basket che non ha saputo difendere la sua autonomia diventando un ingranaggio di qualcosa molto più importante.
 
Il nodo si è aggrovigliato quando sembrava allentarsi leggendo il comunicato dell’Euroleague di lunedì 11 aprile nel quale confermava che Sassari, Trento e Reggio Emilia figurano fra le 24 della prossima Eurocup. Questo rilancia la sfida alla FIP che però, come  scritto da Sportal.it nei giorni scorsi, sembrava aver riportato nell’alveo istituzionale Reggio Emilia. E a cascata anche le due altre “sorelle”. Il comunicato intorbidisce le acque per l’assemblea che valuterà la rosa delle candidature presentate dalle varie società o dai diretti interessati, rosa che da 10 sarebbe ridotta a 3.
 
Vedremo se il lavoro dei penta-scrutinatori non è altro che un ballon d’essai di figure di professionisti messi sulla graticola per un secondo fine. Non è da escludere infatti, come teme qualche club, un ritorno di fiamma di Fernando Marino il cui mandato presidenziale scade il 30 giugno. Il brindisino che aveva preannunciato le sue dimissioni e il passaggio alla politica per la poltrona di sindaco della sua città controllerebbe 6 voti. Legato al gruppo sud e isole, gruppo che ha aggregato – non si sa per quali affinità, valori o principi – le nordiste Cantù e Varese e vanta le sue punte nell’ex presidentessa di Cantù e Stefano Sardara. Assieme a Milano hanno formato la terna del “amofo” incarico dato più di un anno fa a Minucci, poi fermato dalla magistratura. Al dirigente senese al centro del dossier della Procura per il fallimento della Mens Sana, subentrò il manager “ramo auto” Marino, presidente della squadra brindisina, con tanto di contratto (120 mila euro all’anno) e di… conflitto di interessi. 
 
Oggi Milano avrebbe cambiato schieramento, Marino tuttavia sarebbe pronto a battersi per la riconferma convinto di non aver fatto errori nella gestione della querelle Euroleague-FIBA. Riteniamo sia utile, per la Lega, prima di distribuire poltrone e pretende di riorganizzarsi, farsi revocare la scomunica, ogni indicazione e ogni possibile voto è prematuro. E scegliere il candidato  presidente (non pagato) e il general manager (pagato) in questo scenario, significa ricadere in una delle tante situazioni kafkiane viste negli ultimi 20 anni . Una Lega  interdetta, che ha perso le deleghe per il suo agire “al di fuori della centralità del CONI” infatti non può più operare. Vedi il caso pratico della richiesta dello spostamento del campionato dal 29 aprile al 4 maggio per la partita di Varese in Europe Cup (Fiba) a Chalon. Senza lo strappo la Lega avrebbe potuto deliberare autonomamente, per l’autorizzazione sarà necessaria invece una delibera federale.
 
Poi c’è la partita grossa dell’Olimpiade romana 2024 facente parte della politica di Governo-CONI che vogliono evitare figuracce e portare a casa i Giochi. Per questo da Palazzo Chigi sarebbe partita una settimana fa una telefonata ai vertici di Reggio Emilia chiedendo di annullare gli impegni presi con l’Euroleague. Da qui una Canossa della proprietà e un “interdetto” dell’ad del club che in questo momento starebbe molto abbottonato nei giochi di questi giorni, in attesa degli eventi. Ormai – si capisce bene – è una partita non più gestita nemmeno dalla Fip, ma direttamente da un’autorità più alta, per cui la stessa “gestione Petrucci” sarebbe monitorata con la massima attenzione. Come si è capito con la discesa in campo della Giunta CONI col documento pro-FIBA. 
 
Il comunicato di Euroleague però è un sasso nello stagno della “politica bassa”. In Lega farebbero bene a contarsi: o stare dall’una e dall’altra parte. Sei club fuori area coppe intanto hanno firmato l’adesione alla FIBA, altra spaccatura, quindi manca la possiblità di un blocco comune e non si vede come si possa uscirne. O con una proposta di andare fino in fondo e uscire allo scoperto, o stare dentro il sistema sportivo italiano “imperfetto”. 
 
E comportarsi come hanno fatto altre Leghe (Spagna in primis) cercando di impiantare un virtuoso italico modellino NBA garantendo i giocatori alle nazionali. Una cosa è certa sulla quale però non c’è stata una necessaria indagine interna di fronte a un raid in piena regola: i 3 club hanno firmato per l’Eurocup senza rispettare il diritto sportivo acquisito quando le bocce erano ancora in volo, mentre si deve ragionare a classifica acquisita. Quel che ancora non si è si è capito bene, innanzitutto, se i 3 club ribelli siano stati “adescati” o si siano offerti. Che sono due ipotesi di ben diversa gravità. Un aspetto che andava chiarito subito e che Marino non ha mai spiegato alle società come mi ha raccontato un presidente. 
 
In Lega adesso però c’è anche inquietudine per quello che si legge sul conto di Gerasimenko per un nuovo intervento della magistratura russa ai vertici della sua azienda dell’acciaio, nei giorni scorsi a quanto sembra colpita da un provvedimento restrittivo di tre collaboratrici al primo livello.
 
Alcuni si chiedono perché la Federazione, che con la revoca delle deleghe ha avocato a sè ogni potere, non intervenga presso il Ministero degli Esteri per capire se queste fonti giornalistiche siano attendibili. Nel caso affermativo, considerato che non sono state mai smentite, Gerasimenko potrebbe essere sentito per rogatoria, ma lui risiede in Svizzera, lo si vede in Italia saltuariamente per gestire il club di basket, quindi entra nel nostro paese quale ospite pur esercitando un’attività econonico-finanziaria nel consorzio di lega soggetta a regole fiscali e internazionali. 
 
A proposito di affari, fonti bene informate dicono abbia acquistato l’impianto dove gioca. Inizialmente aveva dichiarato di individuare un’area edificabile per il nuovo palasport, poi avrebbe ripiegato sull’acquisto del Pianella, ma non si sa se l’atto sia stato perfezionato o sia al livello di compromesso. Inoltre di fatto con il suo voto può influire sulle decisioni di Lega sui temi “scottanti” di questi giorni attraverso la delega all’ing. Cremascoli. Tornata nel consorzio dei club per ricoprire il delicato incarico di scrutinatrice di punta dei candidati per le cariche del presidente e di direttore generale. 
 
Intanto, sempre a proposito di Gerasimenko, salta fuori un’altra stranezza o anomalia che lascia perplessi. Anche questa legata alla “gestione Marino” e ottenuta un anno fa nella Convenzione firmata da una Fip troppo di manica larga o distratta. A prima vista sembrerebbe una cosa di piccolo conto, la possibiltà di mandare in panchina un secondo accompagnatore. Ma grazie a questo regalino il ciclone-Gerasimenko potrebbe sedere domenica sulla panchina contro Bologna, un match che può decidere la salvezza, decidendo personalmente i quintetti, il gioco o i minuti di sospensione.
 
Ma non era già abbastanza, grazie a questa regola, l’…invasione di campo di alcuni presidenti di A paludati da accompagnatori o addetti agli arbitri, per fare pubblicità a se stessi e magari, come sospettano alcuni colleghi, di prendersi dei vantaggi?
 
Siamo insomma dentro un sistema che fuori dall’Italia fa sorridere, lo sanno bene i vertici del CONI, ma una stratificazione continua di leggerezze e anomalie nel corso degli ultimi anni è diventata ua polveriera pronta a scoppiare. E Gianni Petrucci deve disinnescarla se vuole “regnare” altri quattro anni, non fare conto sui favori del campo amico per il torneo preolimpico e sul voto sicuro per la sua rielezione entro novembre di 18 regioni, fra cui la potente  Lombardia, l’ultimo acquisto, con l’intenzione di fare dell’Emilia il feudo più importante della penisola. E il cui Comitato Regionale possessore di ben due immobili, che significano liquidità a potere, potrà giustificare questa parsimonializzazione con la  geniale idea di trasformarlo in una Hall of Fame-Museo del basket. Che – notizia di prima mano – aprirà i battenti il 25 giugno, i primi inviti ai premiati sono già stati spediti ancor prima del Comunicato Federale.
 
THE QUESTION TIME                                                                                        
– Con il diretto intervento del premier Renzi nell’operazione del preolimpico a Torino, non si ha l’impressione che il basket sia diventato una Questione di Stato terribilmente seria e pericolosa per gli anessi e connessi?
– Avendo il Governo messo 2 milioni e mezzo sul preolimpico e il suo peso politico, si dava per scontata una biglietteria popolare, un parterre a 120 euro non è un pò troppo?
– Il “ciclone Gerasimenko” voleva edificate il nuovo palasport, riportare lo scudetto a Cantù, mica andrà a finire con un disastro su tutta la linea?
– A proposito dell’impianto, è vero che avrebbe ripiegato sull’acquisto del Pianella ma per demolirlo e ricostruirlo?
– Chi gestisce il basket italiano leggendo delle indagini e dei provvedimenti restrittivi delle autorità russe sulle sue attività e i suoi collaboratori, non pensa di prendere informazioni nelle sedi competenti, come vorrebbero alcuni presidenti di Lega?
– Perchè la Fip ha accettato la richiesta della Lega di Marino di inserire nella Convenzione una postilla che consente di mettere un secondo accompagnatore in panchina, senza pensare a un possibile stratagemma dei presidenti per andare in campo?
– E’ mai possibile, come riferisce una fonte attendibile, che dopo aver revocato le deleghe a Legabasket la Fip abbia accettato nei giorni scorsi il tesseramento di Gerasimenko come “secondo accompagatore” per cui magari domenica dirigerà la squadra contro Bologna? 
– I recenti scivoloni dell’Armani nascono da problemi d’incastro fra il blocco americano e slavo, dal turn over, o dalla brutta stagione di Gentile?
– Arrivando a Milano con che coraggio Mantas Kalnietis era stato presentato alla gente come il play da sogno e adesso lo si discute?
– Prima di opinare se il lituano sia play o guardia, roba da sesso degli angeli, non bisognerebbe guardare invece alla qualità del gioco dell’Armani quando non si vede più un contropiede dai tempi di Rubini?
– Cosa vogliono dire le sconfitte Armani contro squadre di bassa classifica e un calo di rendimento quando tutti si aspettavano una crescita in prossimità del termine della stagione?
– Perchè con i suoi mezzi e il suo prestigio Giorgio Armani non prende una quota di un club della NBA, almeno potrebbe farsi una cultura sul basket americano?
– Come mai ai tempi dei Gabetti Milano riusciva a portare in Italia i Carrroll, McAdoo e compagnia bella invece degli operai specializzati di oggi?
– Per il titolo di coach dell’anno alla vigilia dei playoff sfida a tre fra Enzo Esposito, Sacripanti e Pancotto?
– Sapete che Pancotto è da Guiness avendo vinto due volte il titolo dell’anno senza mai giocare una finale scudetto?
– Il fatto che retrocederà una squadra con una decina di sconfitte non è l’indicatore di un livellamento in basso della Spaghetti League?
– Raivio americano tutto cuore, tecnica e ritmo come Mike D’Antoni è in grado di portare Legnano in A1, non si pensa di naturalizzarlo?  
– Ci siamo forse accorti che Spanoulis a parte, i migliori giocatori a livello internazionale e europeo quest’anno sono i greci, gli avversari da battere nel preolimpico di Torino?
– Come è possibile che la Fip abbia fatto giocare Arcidiacono in maglia azzurra nella Sperimentale in Cina senza fornirgli il passaporto italiano? 
 – Quanto c’è di vero sul ritorno di Attilio Caja all’Eurobasket  in A-2 la prossima stagione?
– Chi ha capito il senso dell’infervoro di Stefano Michelini nel salotto Rai Tv sull’effetto di un cambio dello straniero ecessivo?
 
LO SAPEVATE?
Kobe Bryant ha chiuso i 20 di carriera coi Lakers come aveva iniziato nel ’96 con due tiri liberi segnati, e queste cifre riassuntive: 33.643 punti (3° nella storia), 11.719 tiri (5°), 48.638 minuti (6°), 836 vittorie (8°), 1.346 gare (11°). 
– I Warriors ’15-16 hanno battuto con 73-9 il record dei Bulls ’95-96 (72-10) vincendo a San Antonio nella penultima giornata dove avevano subito 33 sconfitte: prima sconfitta casalinga per gli Spurs all’indomani del record assoluto della NBA di 39 vittorie consecutive.
– I Warriors hanno vinto 6 gare su 7 nei tempi supplementari, 3 in casa e 3 in trasferta (maiuscolo), di cui 2 volte in casa contro i Nets di Bargnani e i Nuggets di Gallinari: 14/11/’15: Nets 107-99; 11/12/’15: BOSTON 124-119 (2ts); 3/1/’16: Denver 118-108; 22/2/’16: OKLAHOMA 121-118; 1/3/’16: Atlanta 109-95; 30/3/’16: UTAH 103-96; 5/4/’16: MINNEAPOLIS-127-117 ts
– I Warriors non hanno mai perso quando hanno giocato il lunedì e il giovedi: delle 9 sconfitte la giornta nera è stata il sabato (3 sconfitte) e il mercoledì e il venerdì ha perso 2 volte 1 la domenica e il martedì.
– Fra i giocatori in attività della NBA  hanno vinto più titoli Kobe Bryant (Lakers) e Tim Duncan (Spurs) con 5.
Chris Paul è stato il primo giocatore fra i 30 selezionati a rinunciare ai Giochi di Rio, ha vinto due medaglie d’oro.
 
PAROLE, PAROLE, PAROLE:
MAGIC JOHNSON: “Non vedremo più nella NBA un giocatore come Kobe Bryant”
KOBE BRYANT1 dopo l’addio-record al basket con 60 punti: “Per tutta la vita mi hanno detto di passare la palla, stavolta ho fatto a modo mio…”
DANILO GALLINARI: “Non vedo l’ora di giocare con la nazionale sarà una grande estate e abbiamo la possibilità di fare grandi cose. Ho parlato molto con Messina, mi piace l’idea di lavorare con lui”
GALLINARI2: “Questa stagione non abbiamo giocato con la mentaltà vincente necessaria per vincere un campionato”.
MARCO BELINELLI: “Voglio essere un giocatore completo, non solo un tiratore” (Sacramento Bee).
STEVE KERR (coach Warriors): “La cosa più grandiosa di questa squadra è che continuano a combattere, notte dopo notte, anche quando le cose non vanno per il verso giusto. Ecco la spiegazione dei nostri record”.
JASON KIDD (coach Milwaukee): “Chiamatelo point guard, small guard, forward o point center, ma la prossima stagione Antetokounmpo giocherà point guard per mettere maggior pressione sulle difese e sarà un qualcosa in più per la nostra formazione”.
GIANCARLO FERCIONI (Regista Sky Tv): “Mi è capitato di vedere su satellite qualche partita di Coppa Fiba e la cosa che salta agli occhi è che il format è quello che ci trovavamo a dover tamponare con integrazioni vent’anni fa, spesso con riprese effettuate (modello calcio) dal lato delle panchine, costringendo le televisioni a riprese asimmetriche o a inserimenti di telecamere (e quindi di costi ulteriori) in più…. Televisivamente l’Eurolega ha fatto una cosa importante, ha creato un format comune con caratteristiche imposte alle società. Illuminazione e capienza dei palazzi, gli spazi operativi per tecnici e commentatori, obblighi per le squadre di presenza in video con interviste dei coach e dei giocatori. Inoltre reciprocitá delle riprese delle partite… Speriamo che anche la Fiba si adegui, altrimenti ci troveremo “Back to the future”….
MARCO TAJANA (Presidente Legnano KNIGHTS): “Il nostro progetto ripartirà dai 1700 del Palaborsani e crescerà ancora di un gradino”.
 
I TOP DELLA 27a GIORNATA:
 
MVP (12a di ritorno,  valutazione): 43  Bobby JONES* (Usa, Caserta); 33 Deron WASHINGTON* (Usa, Cremona); 29 Josh AKOGNON (Usa, Sassari); 26 Trevor LACEY (Usa, Pesaro); 25 David LOGAN (Usa, Sassari), Dexter PITTMAN* (Usa, Bologna).
 
MARCATORI: 30 Josh AKOGNON; 26 Bobby JONES*; 24 Jerome DYSON* (Usa, Torino); 21 Rimantas KAUKENAS (Lit, Reggio Emilia); 21 Brandon DAVIES (Usa, Varese); 21 Ryan BOATRIGHT* (Usa, Orlandina). 
 
RIMBALZI – 16 Deron WASHINGTON;* 15 Dario HUNT* (Usa, Caserta); 14 Bobby JONES* (Usa, Caserta); 13 Brandon DAVIES;11 Davide PASCOLO (Ita, Trento)
 
ASSIST – 10 Marques GREEN (Usa, Avellino), 10 David LOGAN (Usa, Sassari); 8 Joe RAGLAND (Usa, Avellino); 7 Chris WRIGHT (Usa, Varese), 7 Jacopo GIACHETTI* (Ita, Torino)
 
DOPPIE-DOPPIE – 26p + 14r Bobby JONES*; 14p +16r Deron WASHINGTON*; 21p +13r Brandon DAVIES; Dario HUNT* (Usa, Caserta); 16p +11 Davide PASCOLO; 15p +10r  Kyrylo FESENKO* (Ucr, Cantù)
 
ALL STAR SPORTAL.IT
 
ALL STARS : Marques GREEN (Usa, Avellino), Durand SCOTT (Usa, Brindisi), Trevor LACEY (Usa, Pesaro), Achille POLONRA), Davide PASCOLO (Ita, Trento),
 
ITALIANS ALL STARS: Diego FLACCADORI (Trento), Achille POLONARA (Reggio E), Davide PASCOLO (Trento), Andrea ZERINI (Brindisi), Riccardo CERVI (Avellino)
 
6° UOMO: Eric LOMBARDI (Pistoia)
 
GIOCATORE PIU’ PROGREDITO: Marco CERON (Pesaro)
 
ALLENATORE: Piero BUCCHI (Enel Brindisi, 341/577, 54,42%; 2 Coppa Italia (Treviso, Napoli)
 
BOBBY 15/15 DALLA LUNETTA
MVP 16 SQUADRE (11.a rit) – 43 Bobby JONES* (Usa, Caserta, p26, 4/8 1/2 da3, tl15/15 14r 2pe 2re 11fs); 33 Deron WASHINGTON* (Usa, Cremona, p14, 3/7 1/3 da3 tl5/7 16r 2pe 2 re 6a; 29 Josh AKOGNON (Usa, Sassari, p30 4/5 6/9 da3 tl4/4 1r 1re 2a); 26 Trevor LACEY (Usa, Pesaro, p19,  6/8 1/3a3 tl4/6 7r 3a); 25 Dexter PITTMAN* (Usa, Bologna p19, 6/8 tl7/8 9r 4pe 3a; 24 Christian EYENGA* (Congo, Torino, p19 5/6 2/3 a3 tl3/4 4st 4a); 23 Brandon DAVIES (Usa, Varese, p 21, 10/17 tl1/2 2sc 13r 2st 2pe); 23 Davide PASCOLO (Ita, Trento, p16 3/5 2/3 da3 tl4/6 11r 1a); 23 Joe RAGLAND (Usa, Avellino, p14 4/4 1/2 da3 tl3/3 4r 5pe 3re 8a); 21 Achille POLONARA (Ita, Reggio E, p18, 4/7 2/3 da3 7r 2pe 1a); 21 Kyrylo FESENKO* (Ukr, Cantù, p15, 4/6 tl7/13 10r 7fs 4pe 2a); 19 Preston KNOWLES (Usa, Pistoia, p20, 5/9 2/4 da tl4/7 1r 3a);
18 Durand SCOTT (Usa, Brindisi, p15, 4/6 2/3 da3 tl1/2 7r 5pe 2re 3a); 14 Melvin EJIM* (Usa/Nig, Venezia, p16 5/8 1/1 a3 tl 3/4 3r; 14 Alex ORIAKHI* (Usa, Orlandina, p8 4/10 tl0/2 11r 2st); 8 Charles JENKINS* (Usa, Milano, p3 0/2 1/1 1r 3re)
 
ARMANI, FATALE SUD
MIGLIORI MARCATORI 16 SQUADRE: 30 IJosh AKOGNON (Usa, Sassari, val29); 26 Bobby JONES (Usa, Caserta, val43); 24 Jerome DYSON (Usa, Torino, 6/8 3/8 da3 tl3/3 4r 6pe 1a, val15);  21 Rimantas KAUKENAS (Lit, 6/11 3/6 a3 4pe 2a val12); 21 Brandon DAVIES (Usa, Varese, val23);21 Ryan BOATRIGHT* (Orlandina, Usa, 0/5 6/9 da3 tl3/4 3r 3pe, val13);  20 Preston KNOWLES (Usa, Pistoia, val19); 19 Trevr LACEY (Usa, Pesaro, val26); 19 Dexter PITTMAN* (Usa, Bologna, val25);  18 Mike GREEN* (Usa, Venezia, 5/14 0/4 a3 tl8/9 6r 3pe 3ss 2a, val10);  17 Riccardo CERVI (Ita, Avellino 2sc 6r, val19);16 Davide PASCOLO (Ita, Trento, val23); 15 Durand SCOTT (Usa, Brindisi, val18); 15 Kyrylo FESENKO* (Ucr, Cantù, val21);  14 Deron WASHINGTON* (Usa, Cremona, val33), 12 Oliver LAFAYETTE (Usa, Milano 2/4 2/8 da3 rl2/2 2r 2pe 4r 2a val7).
 
PASCOLO BENEFICO
Italians col minimo 10 di valutazione o 10 punti, sono 16 in rappresentanza di 10 squadre, 3 per la Grissin Bon e questa è una delle ragioni per la quale è prima in classifica con l’Armani e non ha mai perso in casa a 3 turni dal termine della regular season.  
24 Davide PASCOLO (Trento, p16, 3/5 2/3 da3 tl4/6 11r 1pe 1a); 21 Achille POLONARA (Reggio E, p18, 4/7 2/3 da3 tl4/6 7r 2pe 1a); 19 Riccardo CERVI (Avellino, p17 8/10 tl1/2 2sc 6r 1st); 15 Stefano MANCINELLI* (Torino, p10, 2/2 2/2 da3 3r 4a); 14 Andrea ZERINI (Brindisi, p8 1/2 2/4 da3 8r 2pe 4a);13 Eric LOMBARDI (Pistoia, p6 0/2 2/3 da3 5r 4a); 13 Giacomo DE VECCHI (Sassari, p8, 2/2 da3 tl2/2 3r 1a); 12 Mauro FORMENTI (Sassari, p12, 1/3 3/3 da3 tl1/1 2r); 12 Michele VITALI* (p.8, 1/3 da3 tl5/5 4r 2pe 1a); 11 Pietro ARADORI (Reggio E, p14, 2/4 2/5 a3 tl4/4 4r 2pe); 10 Michele ANTONUTTI (Pistoia, p6 3/3 0/1 da3 5r 1re); 9 FLACCADORI (Trento, p10, 1/5 1/2 da3 tl5/5 3r); 8 Amedeo DELLA VALLE (Reggio E, p14, 1/3 2/9 da3 tl6/7 2r 2re 2a); 7 Mauro CERON (Pesaro, p10 3/7 da3 4r); 6 Daniele CINCIARINI* (Caserta, p10, 2/4 1/4 da3 tl3/4 3r 2pe 1a);
 
AUGURI A… FLACCADORI e BISSON  
Dall’agenda di “SUPREMO AIACE” (l’azzurro Stefano Albanese) ecco i prossimi compleanni illustri: 
APRILE – 14: Roberto BRUNAMONTI (1959, azzurro), 14 Daniele MAGRO (1987, Armani); 15 Diego FLACCADORI (1996, Trento); 15: Phil GOSS (1983, Reyer Venezia); 15: Claudio VELLUTI (1939, azzurro); 15: Amos BENEVELLI (1951, Reggio Emilia); 18 Jamel McLEAN (1988, Armani); 21 Ivan BISSON (1946, azzurro); 22: Giancarlo SARTI (1936, azzurro); 28 Guido Carlo GATTI (1938, azzurro). 
 
A cura di ENRICO CAMPANA

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