QUESTION TIME?… INIZIA IL CAMPIONATO SUB JUDICE
Sabato 26 marzo non è un sabato speciale nel campionato di basket. Dentro l’uovo di Pasqua è racchiusa la sorpresa di nuovo campionato “sub judice” prodotto da una serie di eventi a catena legati alla guerra fra FIBA e Euroleague per il controllo delle coppe euopee e nel quale l’Italia si è infilata per una sorta di cause, concause, leggerezze, poca chiarezza, inadeguatezza culturale, vecchiezza del sistema sportivo, che rischiano di provocare un conflitto permanente, pericoloso e contagioso, alla vigilia dei playoff.
Conosciamo Petrucci da una vita, è un decisionista con la D maiuscola, bravo a squalificare se gli pestano i piedi, ma anche in perdoni-lampo non tanto per il suo senso cristiano quanto perchè sa benissimo che in Italia conta sempre (o paga..) l’ultima impressione. E “il buonismo che divide” è “panem et circenses” per costruire il consenso.
Abbiamo quindi impostato il “rubricone” settimanale su questo fatto, con una serie di domande che devono provocare risposte chiarificatrici. Domande da umile cronista e servitore del giornalismo, non la tronfia retorica di chi intende sguazzarci dentro, senza conoscere la materia e senza rispettare la bellezza unica del basket. Uno sport che, diversamente da altri, si gioca con la testa.
Da cronisti – notizia last minute – abbiamo saputo che le società stanno cercando di rimediare allo strappo seguendo il sistema elettorale americano dei “caucus”, piccoli gruppi discussione per trovare la miglior soluzione e le persone adatte per creare stabilità futuro e progresso. Congelata per il momento l’assemblea annunciata da Marino per la prossima settimana, tutti si troveranno a Bologna, nella sede istituzionale, per compattarsi e trovare un’unità d’intenti. Diciamo che sarà un Meeting dell’Amicizia sotto canestro. Per ora nessuno preannuncia una serrata dei proprietari come nella NBA, meglio evitare dimostrazioni, altre sortite infelici, ma guardando anche a cosa succede negli altri paesi d’Europa rispetto ai quali anche stavolta, anche in questo, siamo arrivati ultimi dopo essere stati i primi, antesignani delle svolte del basket.
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– La Lega non potrebbe sceglie Canossa per l’annunciata prossima assemblea e uscire dalla scomunica della FIP nella guerra delle investiture FIBA-Euroleague?
– Dunque, la Fip di fronte al blitz di Sassari, Reggio Emilia e Trento di non aderire all’area FIBA ma a quella dell’Euroleague e alla posizione di Marino “ciascuno può scegliere liberamente dove giocare” ha ritirato con atto d’imperio le deleghe per la gestione del campionato: ma perchè non un commissariamento?
– E adesso chi gestirà il campionato? Petrucci ha dato i sette giorni alla Lega, quindi aspetta il rapporto del suo segretario, questo significa che da questo sabato si gioca sub judice, non trovate che sia una soluzione surreale?
– I tre cub “ribelli” si sono impegnati con una lettera d’intenti come sostiene il capo della FIBA o hanno firmato un contratto come l’Armani, a sua volta sotto la spada di Damocle della diffida che gli impedirebbe di giocare l’Euroleague non essendo più riconosciuta dalla FIBA?
– Come hanno potuto impegnarsi i 3 club senza avere un impianto con gli standard, non hanno letto il by-law dell’Erolegue per cui la stesso bravissima Trento se vince l’Eurocup non può giocare l’Euroleague a meno di spostarsi dal Trentino?
– E’ vero che invitata dall’Euroleague Venezia non ha ascoltato queste sirene?
– Durissima replica della Fip al comunicato auto…assoluzionista di Legabasket: anche uno studentello capirebbe che non si può contestare un principio dello Stato che pur osboleto è sembre vigente, per cui in mancanza di un Ministero dello sport le federazioni sono delegate a esercitare un potere esecutivo nel proprio ambito , terminale di una delega che passa dal Governo al CONI ?
– Che poi il Petrucci sia riuscito a ottenere dalla FIBA di giocare il preolimpico di Torino in cambio dell’annessione alla nuova Champions e il CONI abbia coinvolto il Governo anche finanziariamente per raccogliere a sua volta voti per i Giochi 2024 col sì di Palazzo Chigi, può anche non stare bene, ma non è forse così che funziona la politica in Italia?
– Ma come si fa a scandalizzarsi (Lega) per la mancanza di una giusta causa nella revoca della Convenzione quando tu, consorzio privato, ricevi premi e incentivi dalla Federazione , denaro pubblico, denaro nostro e del principio della centralità te ne fai un baffo?
– Se prima di decidere, le “tre sorelle”, di andare a Barcellona e saltare il fosso avessero chiarito agli altri club la loro volontà e il presidente di Lega avesse informato Petrucci, saremmo a questo punto con la gente che non capisce, il malumore dei tifosi e lo sconcerto degli sponsor e partner che vorrebbero si parlasse del gioco e delle loro squadre?
– Non è questo un caso emblematico che dimostra che i grandi dirigenti si vedono dalle piccole cose, e altri complicano invece le situazioni facili?
– Non è poi il caso poi di riflettere su un punto fermo: che i grandi risultati anni settanta-novanta e quelli modesti di oggi siano determinati dalla differente classe dirigente, più che dai giocatori?
– Alzi la mano chi è senza peccato nel basket, la stessa Fip in casa sua ha molte cose che non vanno, ha spinto l’acceleratore sulla nazionale dimenticando che i giocatori non nascono sotto i cavoli, creato un sistema di tassazione pesante su tutti i campionati senza un servizio adeguato, specie se il giro d’affari è di 40 milioni?
– Vogliamoci renderci conto che questa Lega tentennante e dilatoria he per 4-5 ha ignorato il nuovo scenario del basket europeo è nata sulle macerie di Minucci che al suo arresto aveva in tasca il contratto da presidente, e ci si è seduta sopra senza mai la minima bonifica?
– Petrucci perchè non ha avviato un’inchiesta contestualmente alla revoca, per capire se sono state le società a offrirsi fregandosene del diritto sportivo che consentirebbe ad altre squadre di giocare l’Eurocup al loro posto gli è arrivata un’offerta da Barcellona perchè le cose cambiano di molto?
– Due dirigenti di società di A, pregandomi di non fare i loro nomi, mi hanno confermato di non sapere del blitz, ma che Marino però era al corrente e non si è opposto sicuro di far passare la sua logica “ognuno vada dove vuole”?
– Come la Lega ha potuto scrivere che il sistema ha funzionato bene da 15 anni? Marino forse non sapeva, perchè lui a quel tempo non c’era, che dopo il 2012 la FIBA non ha rinnovato la Convenzione con l’Euroleague per rivoluzionare l’attività delle nazionali per la World Basket 2019 in Cina e a quel punto le regole del gioco per le coppe cambiavano dovendo trovare spazi invernali nel calendario?
– Che c’è di vero che nessun club voglia sfiduciare il presidente Marino prima della scadenza del contratto a giugno in quanto percependo un compenso (120 mila euro) potrebbe fare causa?
– Patrick Bauman, il capo della FIBA, l’ha messa come uno scisma, sembra il Barbarosssa contro i Comuni italiani: il problema ha penetrato l’ambito sportivo e le persone per cui non bisogna per prima cosa cambiare queste persone se vogliamo un dialogo pacificatore, rispettoso di tutti gli interessi?
– Altro aspetto della vicenda non trascurabile: perchè quando Armani ha firmato il 15 novembre, come l’Euroleage ha dicharato a Sportal.it, l’Euroleage non ha fatto un comunicato ufficiale, non essendo più campione d’Italia e non sapendo ancora se la nuova Euroleague dava l’accesso alla vicitrice del titolo italiano, non doveva chiedersi se era corretto nei confronti delle altre 15 squadre e dove stava andare a parare?
– Cosa aspetta Marino, dopo le bordate della Fip, a lasciare libero il campo, dopo aver fatto il possibile per tenere il piede in due scarpe sperando nella riconferma del suo mandato?
– Ma è davvero sicuro di essersi comportato per il bene del basket come un buon imprenditore, come sostiene, o come il presidente di un condominio litigioso, diviso in due schieramenti?
– Quale sarà la sua ultima mossa, essere ricordato come il Custer del basket italiano?
– Fossimo in lei, signor Marino, metteremmo subito sul tavolo le sue dimissioni nominando due saggi superpartes, o un legale di grido per riprendere un coretto dialogo con la FIP, se è vero che la diplomazia è una guerra con altre armi?
Una doppia domanda, per finire al dottor Petrucci: 1) la scomunica riguarda anche gli arbitri in attività?, 2) Crede che la sua popolarità sia in rialzo o in ribasso dopo questo diktat, e ne farà oggetto di valutazione per farsi rieleggere altri 4 anni e passare al Guiness dei primati?
LO SAPEVATE?
°Partenze-arrivi in campionato: se ne vanno il senegalese Mouhammad Faye (Varese, 21 gare, 9,3 punti, 7,9 rimbalzi, 12,8 valutazione) e il “barba” Scottie Reynolds (Brindisi, 16 gare, p 9,1, 3,2 r, a 4,3 valutazione 10,3), ex miglior giocatore di Villanova. Torna in Italia, molto migliorato rispetto all’esperienza con l’Acea Roma, Melvin Ejim, nato a Toronto da genitori nigeriani, nel giro dela nazionale canadese. Aveva iniziato in Germania, poi è stato chiamato dagli Orlando Magic che l’hanno mandato in D-League dove è esploso con 14,8 rimbalzi e 7,7 rimbalzi e 32,7 minuti con gli Erie Bay Hawks. Grazie al “release” dei Magic, Venezia ha risparmiato 50 mila euro. Con la frattura alla mano di Peric, che sta guarendo, serviva un 3-4 solido, con tiro da fuori, inoltre i suoi 25 anni e il fisico atletiche possono essere un jolly per arrivare ai playoff.
°Nei giorni scorsi Davide Pascolo ha rinnovato il contratto con la Dolomiti Trento per 140 mila euro all’anno, rispetto a Esteban Batista che ne guadagna ben 100 al mese e senza giocare l’Eurocup, dove avebbe fatto comodo, perchè tesserato oltre i termini. A volte l’Armani ricorda il Messaggero di Ferruzzi-Gardini, ma vedendo com’è ridotta Roma uno scudetto e una Coppa Italia sono un lauto pasto.
°Pietro Aradori è stato per la seconda volta MVP della giornata e si è superato con 35 di valutazione e 21 punti rispetto al 5° turno (21 punti 9/10, 0/5 da3, 15 rimbalzi, 33 valutazione), ha potuto giocare per lo scudetto solamente a Siena, aveva tanta correnza, ma con la MPS arrivò anche a essere il MVP della settimana, poi ha cercato se stesso fuori dall’Italia, l’anno scorso ha cambiato ben tre volte maglia, Turchia, Spagna e Venezia. Giocatore poliedrico, duro, un bassaiolo che sa quel he fa e conosce le debolezze altrui.
°Separazione consensuale a Brindisi: Reynolds ha risolto il contratto con Brindisi, senza pagare la penale, il club di Marino “nel salutare il giocatore gli augura un prosieguo di carriera ricco di soddisfazioni”
°I 5 che nella NBA hanno fama di killer-coach sono LeBron (chiedere a Blatt), Carmelo Anthony (chiedere a D’Antoni ma anhe a Fisher), Chris Paul (chiedere a Vinni Del Negro), DeMarcus Cousins (chiedere a George Karl) e Dwight Howard (chiedere a D’Antoni e McHale)
I TOP 24a GIORNATA
MARCATORI – 29 Pietro ARADORI (ITA, Reggio Emilia), 24 Ndudi EBI (Ingh/Nig, Torino), 23 Joe ALEXANDER (Usa, Sassari), 22 Daniele CAVALIERO (Ita, Varese), 21 Micah DOWNS* (Usa, Caserta), 21 Dexter PITTMAN* (Usa, Bologna), 21 Michael BRAMOS (Usa, Venezia), 21 Tutvydas LIDEKA (Pesaro)
VALUTAZIONE – 36 Pietro ARADORI, 34 Nudi EBI, 29 Joe RAGLAND (Usa, Avellino), 28 David LOGAN (Usa, Sassari), 27 Dexter PITTMAN* (Bologna), 27 Tutvydas LYDEKA* (Pol, Pesaro)
RIMBALZI – 13 Esteban BATISTA (Uru, Milano); 11 Dexter PITTMAN* (Bologna); 10 Ndudi EBI (Torino), 10 Micah DOWNS* (Caserta), 10 Brandon DAVIES (Usa, Varese), 10 Tautvydas LIDEKA* (Pesaro), 10 OD ANOSIKE* (Usa/Nig, Brindisi), 10 Riccardo CERVI (Ita, Avellino).
ASSIST – 9 Ronald MOORE* (Usa, Pistoia), 8 Mike GREEN (Usa, Venezia), 7 David LOGAN (Usa, Sassari), Rimatas KAUKENAS (Lit, Reggio E), 6 Jacopo GIACHETTI (Ita, Torino)
DOPPIE DOPPIE – Esteban BATISTA (Milano) 16p 13r; Dexter PITTMAN* (Bologna) 21p 11r; Tautvydas LIDEKA* (Pesaro) 21p 10r; Riccardo CERVI (Avellino) 17p 10r; Brandon DAVIES (Varese) 10p 10r; O.D: ANOSIKE* (Brindisi) 10p 10r.
ALL STAR SPORTAL.IT
MVP Pietro ARADORI (Reggio Emilia p29 36 val)
QUINTETTO ALL STAR : Pietro ARADORI (Reggio Emilia), Joe RAGLAND (Avellin), Michael BRAMOS (Venezia) Ndudi EBI (Torino), Esteban BATISTA (Milano)
ITALIANS ALL STARS: Daniele CAVALIERO (Varese), Pietro ARADORI (Reggio Emila), Alessandro GENTILE (Milano), Awudu ABASS (Cantù), Riccardo CERVI (Avellino).
6° UOMO: Paul Stephan BILIGHA (Cremona)
GIOCATORE PIU’ PROGREDITO: Tommaso LAQUINTANA (Orlandina)
ALLENATORE DEL GIORNO: Paolo MORETTI (Varese)
I MIGLIORI DELLE 16
36 Pietro ARADORI (Ita, Reggio Emilia, p.29 3/8 5/8 da3 tl8/8 6r 2e 3re 4a); 34 Ndudi EBI (Gb, Torino, p24 9/13 1/2 da3 2sc tl3/5 10r), 29 Joe RAGLAND (Usa, Avellino, p16 4/6 1/4 da3 tl5/6 5r 4re 6a); 28 David LOGAN (Usa, Sassari, p20 3/4 4/8 da3 tl2/3 3r 3pe 4re 7a); 27 Tautvydas LYDEKA* (Pol, Pesaro, p21 9/10 1sc tl3/6 10r); 27 Dexter PITTMAN*(Usa, Bologna, p21 9/14 tl3/5 2sc 11r 4pe); 26 Esteban BATISTA (Uru, Milano, p16 7/11 tl2/5 13 r 2r 3pe); 26 Michael BRAMOS p21 1/4 5/7 da tl4/4 7r); 23 Micah DOWNS (Usa, Caserta p21 2/9 5/7 da3 tl2/2 10r 4pe 2re 2a); 21 Daniele CAVALIERO (Ita, Varese, p22 2/3 5/8 da3 tl3/4 1r 3a);19 Trent LOCKETT*(Usa, Trento, p20 7/10 1/2 da3 tl3/6 4pe 4re 2a); 19 Roko UKIC* (Cro, Cantù, p16 4/7 2/6 tl2/3 3r 1re 6a); 18 Tyrus MCGEE (Usa, Cremona, p13 2/3 1/2 tl6/7 2ra) 18 p.m. Alex KIRK* (Usa, Pistoia p10 2/4 tl6/7 6r), Alexander CZYZ* (Pol, Pistoia p15 4/9 4r 2r ); 13 O.D.ANOSIKE* (Usa, Brindisi, p10, 4/8 2/4tl 10r 3pe), 12 Sandro NICEVIC* (Cro, Orlandina, p.10 5/8 3r 4a);
TOP SCORER DELLE 16
29 punti Pietro ARADORI (Ita, Reggio, val 36); 24 Ndudi EBI (Gb, Torino, val 34); 23 Joe ALEXANDER (Usa, Sassari, 6/7 3/4 da3 tl2/2 3r 2sc 1 pe 1a val23); 22 Daniele CAVALIERO (Ita, Varese, val21); 21 Michael BRAMOS (Usa, Venezia, val26); 21 Dexter PITTMAN* (Usa, Bologna, val27); 21 Tautvydas LYDEKA* (Pol, Pesaro val27); 19 Alessando GENTILE (Ita, Milano, 5/7 2/5 da3 tl3/6 5r 2a val20); 18 Ryan BOATRIGHT* (Usa, Orlandina, 9fs 1/8 4/6 da3 tl4/4 7pe 3a val10); 17 Riccardo CERVI (Avellino, 8/11tl1/5 10r 3pe val20); 17 pm Adrian BANKS* (Usa, Brindisi, 6/12 1/6 da3 tl2/2 3 pe, val11), Durand SCOTT* (Usa, Brindisi 5/10 1/3 da 3 tl4/4 5r 5pe val11); 16 p.m. Roko UKIC* (Cro, Cantù, val19), Awudu ABASS* (Ita, Cantù, 3/6 3/8 da3 tl1/2 5r 1pe val11); 15 Nikola DRAGOVIC (Mtn, Cremona 2/2 3/8 da3 tl2/2 1r 2pe 3a val10); 15 Alexander CZYZ* (Pol, Pistoia, val18)
MIGLIORI ITALIANI DELLE 16
36 Pietro ARADORI (Reggio Emilia p29); 21 Daniele CAVALIERO (Varese, p22 2/3 5/8 da3 tl3/4); 20 Alessandro GENTILE (p19 5/7 2/5 da3 tl3/6 5r); 20 Riccardo CERVI (Avellino, p17 8/11 tl1/5 10r); 18 Daniele CINCIARINI* (Caserta, p16, 4/4 2/7 da3 6r2a); 14 P.S. BILIGHA (Cremona, p10 5/6 tl9/2 1sc 7r); 11 Awudu ABASS* (Cantù, p16 3/6 3/8 tl1/2 5r); 10 Michele VITALI* (Bologna p12 0/2 4/8 da3 6r); 9 p.m. GianLuca BASILE (Orlandina p5 1/1 1/1 da3 3r 3a), Tommaso LAQUINTANA* (Orlandina, p8 4/7 o/4 2re 5a); 7 Matteo FORMENTI (Sassari p6 2/4 da3 1r 2re);6 Jacopo GIACHETTI (Torino p6 3/8 6a) 6 Davide PASCOLO* (p.12 3/8 1/3 da3 tl3/3 5r); 3 Michele RUZZIER (Venezia, p2 1/1); 3 p.m. Michele ANTONUTTI* (Pistoia), AMATO* (Pistoia,) 2 Giulio GAZZOTTI* (Pesaro p0, 0/2 3r).
FIP-LEGA, LA GUERRA DEI COMUNICATI
FIP, martedì 22 marzo – “Il Consiglio federale, tenuto conto di quanto emerso nella riunione del Board FIBA Europe del 20 marzo, e visto quanto comunicato dalla Giunta Nazionale del CONI in data odierna, ha ritenuto che la decisione deliberata dalla Lega Basket Serie A il 17 marzo rappresenta una violazione del principio di centralità della FIP e del dovere di osservare le disposizioni del CONI, della FIBA e della FIP. Pertanto, il Consiglio federale ha stabilito di risolvere la convenzione in essere con la Lega di Serie A, revocando le deleghe conferite, essendo venuti meno i presupposti, e di dare mandato alla Segreteria Generale per gli adempimenti di conseguenza.
“Per quanto concerne la questione relativa alla partecipazione alle competizioni internazionali per club non organizzate da FIBA e FIP, fatte salve quelle riconosciute da FIBA, il Consiglio federale, ha sottolineato il ruolo istituzionale di FIBA ed i doveri delle società affiliate di svolgere attività sportiva dando priorità a quelle federative, diffidando le società dal partecipare a campionati non organizzati da FIBA e FIP . In tale senso è stato dato mandato alla Segreteria Generale che avvierà una procedura per valutare la posizione dei club di serie A in questione relazionando al Presidente federale che la sottoporrà all’attenzione del Consiglio federale per i provvedimenti di conseguenza”.
LEGABASKET martedì 22 marzo – Non si comprende a quale titolo la Federazione risolva una Convenzione che scade il 30 giugno 2017. Se esiste un giusto motivo per risolvere l’accordo, occorre che la Federazione dica espressamente quale sia tale causa. Non è sufficiente richiamare una presunta violazione del principio di centralità della FIP e del dovere di osservare le disposizioni del CONI, della FIBA e della FIP, che, secondo la ricostruzione della Federazione, sarebbe stata messa in atto da questa Lega con la delibera del 17 marzo … Da almeno 15 anni i club italiani e di tutta Europa hanno partecipato, e partecipano oggi, alle competizioni non organizzate dalla Fiba e non per questo i club e le relative leghe sono stati penalizzati da tale partecipazione. E’ evidente che esiste un problema di natura legale. Ma questo problema, che non è stato risolto da nessuno in tutti questi anni, va oggi risolto non attraverso procedimenti sanzionatori, ma all’interno di un percorso che veda coinvolte tutte le istituzioni del basket a livello nazionale e internazionale. Nell’ ambito delle norme e dei principi sopra richiamati, la Lega proseguirà in tale percorso la prossima settimana, quando sarà convocata un’apposita Assemblea”.
FIP, giovedì 24 marzo -“La FIP, in ossequio ai principi informatori del CONI, ha recentemente posto all’attenzione di tutti questioni ineludibili, che afferiscono all’Ordinamento sportivo nel suo complesso, non potendo evidentemente venir meno al proprio ruolo di centralità istituzionale attribuitole dall’insieme delle norme sportive e non solo.Ciononostante la FIP registra reazioni da parte della Lega A improntate ad un perdurante atteggiamento conflittuale e legalistico, dal quale sembra emergere una mancanza di presa di coscienza della serietà e della gravità del problema che si sta concretizzando. La FIP esprime massima preoccupazione per gli scenari che si stanno delineando e ribadisce ancora una volta la propria volontà di salvaguardare l’intero movimento cestistico nel rispetto del perimetro normativo nazionale ed internazionale”.
PAROLE, PAROLE, PAROLE…
FERNANDO MARINO (presidente Legabasket dopo l’assemblea di Lega 17/3, Roma): “Rispetto le accuse. Ho lavorato per l’interesse dei club con mentalià d’imprenditore”
FEDERICO PASQUINI1 (Sassari, coach/gm: “Dopo Pesaro la cosa importante era provare a girare pagina perché è stata la foto di quello che siamo adesso, una squadra che alla prima difficoltà si disunisce. Contano poco le impressioni che si hanno in settimana, non siamo forti nel momento in cui la partita ci mette in difficoltà. Il mio compito è di cercare di aiutare la squadra ad essere più dura mentalmente ma allo stesso tempo leggera”
FEDERICO PASQUINI2: “Ho trovato una squadra determinata, nessuno sta facendo il conto alla rovescia perché arrivi il 30 aprile per salire sul primo aereo. Nello spogliatoio ho trovato un cartellone con segnate le partite che mancano e le squadre che sono in corsa per conquistare un posto nei playoff. Questa è la dimostrazione di una squadra che ci tiene” (Fonte Sito Dinamo Sassari)
CARMELO ANTHONY (Knicks, niente playoff per il 3° anno): “Questa stagione è andata meglio delle 17 vittorie dell’ultima, ho avuto l’emicrania tutti i giorni tanto che era difficile pensare di cominciare la giornata”
AUGURI A… MARCO BELINELLI E CARLTON MYERS
Dall’agenda di “SUPREMO AIACE” (l’azzurro Stefano Albanese) ecco i prossimi compleanni illustri:
MARZO – 24: Chis BOSH (1984 Lancaster, Heat); 25: Marco BELINELLI (1988 S.Giovanni Persiceto, Kings); 25: Kyle LOWRY (1986 Fildelfia, Raptors); 25: Paolo BERGONZONI (1946, Bologna), 28: Chuck JURA (1950, Columbus, Xerox Mi);30: Carlton Myers (1971 Rimini, campione d’Europa); 31: Francesco FISCHETTO (1961, Brindisi)
A cura di ENRICO CAMPANA