Due milioni di euro. E’ questa la previsione di Stefano Sardara, presidente della Dinamo Sassari, sulle perdite che il club subirà a causa dello stop imposto dall’allerta Covid-19. “Non siamo il calcio, ma in proporzione abbiamo i nostri problemi, e questa cifra è realistica – ha dichiarato in un’intervista rilasciata a ‘La Nuova Sardegna’ -. La Dinamo l’anno scorso solo con i playoff scudetto aveva incassato 800mila euro, togliamo anche i diritti tv e altri introiti e solo la nostra società da questa sosta avrà un danno di circa 2 milioni, una perdita che peserà nelle prossime stagioni”.
“Questa crisi sta mettendo in ginocchio l’industria, figuriamoci lo sport, e il basket – ha aggiunto Sardara -. Stiamo facendo il conto dei danni, ci sarà poi chi frugherà tra le macerie. La Dinamo è tra le fortunate società che partono da una situazione di non sofferenza, ma ce ne sono altre che… Come con il coronavirus, chi ha patologie pregresse è più a rischio, insomma”.
Il numero uno della società sarda ha anche detto la sua sulla possibile ripartenza del campionato: “E’ un po’ come nel gioco dell’oca, quando capiti sulla casella che ti fa ripartire dal via. Possiamo approfittare della crisi per ricominciare con novità positive. Ora aspettiamo, attendiamo l’evolversi della situazione e le decisioni del Governo. Superata una certa data non saremo in grado di completare il campionato ma è ancora presto per dirlo. In Cina sono passati 3 mesi”.