Stefano Tonut non nasconde l’emozione. “Era la prima volta che tornavo a casa da avversario e, nonostante avessi cercato di immaginare l’accoglienza e cosa avrei provato, viverlo sulla pelle è stato qualcosa di fantastico. Non dico che me lo aspettavo ma ci speravo: ringrazio davvero tutti i tifosi” ha detto al ‘Piccolo’ l’ex Trieste, ora a Venezia.
“Trovare un palazzo quasi pieno molto prima dell’inizio della partita è qualcosa di quasi unico in Italia. Giocare in un ambiente così caldo, poi, è bello e stimolante anche per gli avversari: ti aiuta a restare concentrato nei 40 minuti. Quello che ho vissuto è stato più che emozionante” ha aggiunto il figlio d’arte.