Peccato.
Viene in mente solo questa parola per definire la sconfitta della Dolomiti Energia Trento nel ritorno della semifinale di Eurocup contro Strasburgo per 78-86.
I francesi dominano emotivamente e tecnicamente la partita per 35′ poi prendono una brutta imbarcata, Trento pareggia il doppio confronto nel finale prima di cedere con grandissimo onore sulla girandola di liberi conclusivi.
L’aria ha il sapore della storia, quando sei davanti a un traguardo mai raggiunto, la tensione viene gestita in modi diversi da ognuno dei protagonisti e Trento ne è la più piena manifestazione. Wright, perno dei successi trentini, litiga letteralmente con i ferri incaponendosi in soluzioni personali, mentre Pascolo domina sotto le plance con dieci punti e cinque rimbalzi, tenendo lì i padroni di casa molto imprecisi al tiro. Collins non è quello dell’andata e impatta bene il match con 5 punti, mentre Beaubois fatica a mettersi in ritmo.
Trento si aggrappa a Pascolo, ma quando entra Fiaccadori con la sua sfrontatezza è un’altra festa e sono suoi 5 punti che portano avanti i padroni di casa, prima che anche Lechtaler con un’ottima difesa e una schiacciata faccia esplodere il palazzetto. Nel secondo quarto prende possesso dell’attacco transalpino Duport che mette un canestro da vicino e un’importante tripla che regala il vantaggio ai suoi. Con Strasburgo a +3 sul finire del primo tempo, Pascolo infila un’altra magia a fil di sirena su rimbalzo d’attacco per regalare il -1 alla pausa lunga sul 35-36.
L’inizio di terzo quarto vede ancora un sontuoso Duport che mette quattro punti in un attimo portando avanti i suoi, che poi obbligano al timoeut Buscaglia quando Leloup infila la tripla in transizione che porta avanti i francesi anche nel doppio confronto. I francesi raggiungono anche il +10, ma la risposta trentina arriva con un’invenzione da tre punti di Pascolo che sembrava poter propiziare un buon momento per i bianconeri.
Collins e Howard non sono di quell’avviso e firmano il +11 con tre minuti sul cronometro del terzo quarto. Un’ingenuità di Poeta che non gestisce oculatamente l’ultimo possesso del quarto, permette a Strasburgo di volare a +11 all’ultima pausa con Fofanà.
Nel quarto periodo Strasburgo vola letteralmente via con la tripla di Beaubois e le schiacciate di Fofanà raggiungendo il +15. Trento fatica a produrre attacco e in difesa ha sempre mezzo secondo di ritardo sulla circolazione. Collins sigla il +19, ma i bianconeri hanno l’ultimo sussulto con Lockett e Forray che fanno -14, prima che due giocate di Pascolo e la tripla di Wright siglino il -9, regalando una speranza concreta al PalaTrento che diventa una vera bolgia.
Lockett fa ancora -9 dall’angolo e con un gioco da tre punti a 56″ dalla fine fa -6 sul 71-77 dopo una partita del tutto anonima. Il finale è crudele, Weems fa 1-2, ma arriva il tap in per il +9 francese che sancisce la resa per la squadra di Buscaglia. In finale va Strasburgo.
In collaborazione con basketissimo.com