Sergio Scariolo ha le idee chiare
Sergio Scariolo è tutt’altro che preoccupato dall’idea di avere tre play di altissimo livello.
“A Milos Teodosic non dobbiamo lasciare un eccesso di lavoro, come tutti gli artisti dev’essere messo nelle condizioni di rendere al meglio con la sua arte senza stancarsi eccessivamente – dice il coach della Virtus -. La nostra idea è quella di avere sempre due ball handler in campo e in quest’ottica Mannion e Pajola si divideranno i compiti. È una coppia giovanissima, non penso ci sia una coppia più giovane di loro nel basket mondiale e siamo coscienti delle difficoltà che potremo avere inizialmente ma allo stesso tempo confidiamo in una loro crescita esponenziale”.
“Nel momento in cui Mannion ha rifiutato la proposta di Golden State, visto che la società aveva lui come prima opzione e ne aveva già parlato, si è verificata questa possibilità di chiudere il discorso tra noi e il giocatore – aggiunge Scariolo -. Abbiamo sempre mantenuto un contatto, è stata brava la società. Ragazzo in assoluta progressione, con base di talento importante e già capacità di aver fatto cose importante. Ma in un ruolo così delicato come quello della regia ci sono molti passi da fare. Ha giocato pochissime partite da professionista finora. C’è soddisfazione per aver completato la squadra con un giocatore molto giovane e di talento, ma attendiamo la sua crescita con misura”.