Con un brivido finale, a causa di una gestione molto rivedibile dell’ultimo minuto, l’Olimpia Milano passa a Reggio Emilia (72-71), torna al successo dopo tre ko di fila tra campionato e Eurolega e riprende la coppia Venezia-Avellino al secondo posto in classifica. I biancorossi sono al comando praticamente per tutta la partita, grazie al gran primo tempo di Jerrells, alla solidità di Gudaitis, ai punti di un ritrovato Bertans ed al finale di Theodore, ma smettono di giocare sul +8 a 1’30” dalla fine e permettono ai padroni di casa di tornare in parità. Decide un libero dell’eroe del tricolore 2014, con un ringraziamento a Markioshvili che fallisce la tripla della vittoria.
L’inizio del match vede un Jefferson molto attivo, per dare il vantaggio iniziale ai biancorossi, respinto da un Reynolds autore di 9 dei primi 11 punti dei padroni di casa. C’è anche il sorpasso di Mussini, ma Bertans torna ad essere incisivo e Gudaitis si fa sentire vicino ai tabelloni, così l’EA7 raggiunge il massimo vantaggio (14-20 al 12’), aggiornato qualche minuto più tardi con le triple di Jerrells, per raggiungere il +11. Ma la squadra di Pianigiani non trova più la via del canestro nei minuti successivi e gli emiliani ne approfittano, con Julian Wright, per piazzare un 13-0 e ribaltare il confronto, prima del finale di tempo firmato ‘Mr. Shot’, con cui i biancorossi riprendono in mano la partita (35-41 al 20’).
Gli ospiti potrebbero anche allungare, oltre la doppia cifra, ma sprecano più di un’occasione, sbagliando anche tanti liberi e tenendo così in partita la Grissin Bon, che ne approfitta con i punti di Candi per riavvicinarsi e pareggiare dalla lunetta con Della Valle a quota 50. Milano risponde con un 5-0 a cavallo dell’ultimo intervallo, trovando punti anche con il fischiatissimo ex Cinciarini, ma la partita è ormai equilibrata e si risolve con un ‘supplementare’, dal 59-59 del 35’.
Dopo una partita incolore, esce Theodore, con 8 punti ed un assist che riporta l’EA7 a +8 in un paio di minuti. Sembra finita e lo dovrebbe essere, ma l’Olimpia alza le mani dal manubrio e permette ai padroni di casa un clamoroso 8-0 in un minuto, per pareggiare a quota 71 a 18”4 dalla sirena finale, con i liberi di Llompart. Jerrells fa solo 1/2 dalla lunetta e l’ultima palla è emiliana: Markoishvili sbaglia la tripla e Milano si salva.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com