“Sarà una partita dura perché la posta in palio è già molto molto alta”, ha dichiarato il ct azzurro.
Tutti gli appassionati di basket sono in trepidante attesa per il ritorno della nazionale azzurra ai Giochi Olimpici dopo ben 17 anni di assenza.
La gara d’esordio, in programma a Saitama alle 6:40 italiane di domenica mattina, vedrà il roster italiano affrontare la Germania: un avversario già incontrato un mese fa ma del quale il ct azzurro Meo Sacchetti proprio non si fida.
“È finalmente arrivato il momento di giocare, e l’esordio non sarà per nulla facile, come previsto. Dovremo portare in campo un po’ della gioia che stiamo vivendo al Villaggio e che i ragazzi hanno vissuto ieri durante la Cerimonia di apertura. Ma dovremo anche essere bravi a mettere da parte tutto il resto una volta che scenderemo in campo. Abbiamo già affrontato la Germania un mesetto fa ma quel match non può essere usato come termine di paragone perché i due roster non sono neanche lontanamente comparabili. Sarà una partita dura perché la posta in palio, vista la formula del torneo, è già molto molto alta”, le parole di Sacchetti.
Gli fa eco capitan Melli: “È stata una preparazione strana perché abbiamo aggiunto un giocatore importante come Danilo Gallinari senza però avere la possibilità di giocare amichevoli con il roster completo. Un po’ come è successo prima del torneo Preolimpico di Belgrado. Arriviamo alla partita e dovrà essere subito tutto perfetto. Siamo molto contenti di aver raggiunto questo traguardo ma ora che siamo qui perché non giocarcela? Faremo di tutto per cercare di vincere. Loro sono più fisici ma anche noi abbiamo le nostre qualità e dobbiamo cercare di sfruttarle. Il nostro è un girone tosto sulla carta ma poi bisogna vedere cosa dirà il campo. Siamo curiosi e pronti a giocare”, ha concluso Melli.