L’Happy Casa Brindisi vince l’anticipo dell’ora di pranzo, superando la Fiat Torino al prolungamento (96-89), dopo aver rischiato una clamorosa sconfitta interna. Il canestro del pareggio di Banks a fine regolamentari, i punti di Moraschini nell’overtime e, soprattutto, i tanti errori della squadra piemontese decidono questa partita, in cui la squadra di Galbiati ha tanto da rimpiangere. Dopo aver rimontato da -12, è stata a +4 nell’ultimo minuto dei 40 ed ha sprecato due volte il pallone per chiuderla, per poi crollare letteralmente negli ultimi due minuti e mezzo di partita, con una serie di palle perse.
L’avvio del match è favorevole alla compagine piemontese: Jaiteh e McAdoo producono, grazie a buona circolazione offensiva e punti in contropiede, con Moore a firmare la doppia cifra di vantaggio (7-17 al 6’). Dopo molti errori, è Moraschini a suonare la carica per i padroni di casa, con due penetrazioni vincenti per riavvicinare i suoi e ridare fiato al PalaPentassuglia. La gara, però, cambia volto con l’ingresso di Walker: l’americano piazza tre triple in serie, compresa quella del sorpasso (31-29 al 14’), e sblocca la squadra di Vitucci, che cresce anche nel suo fluido gioco offensivo ed in difesa, allungando nel finale del primo tempo, fino al +8.
I pugliesi trovano anche la doppia cifra di vantaggio (50-40 al 23’) con il canestro di Brown e scappano fino al +12, quando Chappell mette la tripla in avvio di quarto periodo. Sembra finita, ma Torino ha un inatteso sussulto: parziale di 14-0 e clamoroso sorpasso con Wilson (73-75 al 36’). Ed è finale in volata. Lo stesso numero zero e McAdoo allungano dalla lunetta, Walker dice ancora -2, Hobson sbaglia, falli in attacco per Banks e McAdoo, il capitano pugliese segna il pari su rimbalzo in attacco e, dopo il tiro fuori sulla sirena di Moore, è overtime, dove, dopo un brivido per l’autore del pareggio, l’equilibrio si sblocca nella seconda metà: tripla di Chappell, due perse di Torino e Moraschini fa cinque punti in fila per un +9 diventato sentenza. E fa festa Brindisi.
a cura di basketissimo