Trento cade ancora, squillo di Cremona

Dopo la netta vittoria di Avellino su Cantù, successo importante della Vanoli Cremona sul campo della Dolomiti Energia Trentino per 104-99 dopo ben due tempi supplementari. Un successo meritato al termine di un duello palpitante per la squadra di Sacchetti, avanti per larga parte dei tempi regolamentari e capace di riacciuffare i padroni di casa sul finire di quarto periodo e primo supplementare.

La stella del successo gialloblu è Wesley Saunders, che esordisce nel campionato italiano con 29 punti, 8 rimbalzi e 10 falli subiti, con 8/13 al tiro. Per la Vanoli bene anche Crawford (20 con 7 falli subiti), Aldridge (18) e Giampaolo Ricci in uscita dalla panchina (15 punti, con alcuni canestri importanti nei supplementari). Cinque in doppia cifra per Trento, capitanati da un Nikola Radicevic quasi in grado di vincere la partita per l’Aquila nel secondo tempo (19 punti e 7 assist), 17 per Flaccadori (con 7 falli subiti), doppia doppia per Beto Gomes (16 punti, senza errori al tiro con 4/4 da 3, e 10 rimbalzi), 14 per Hogue e 10 per Forray.

Parte bene Cremona, che però nel primo quarto non riesce a sfondare contro una Trento che trova un Marble subito molto ispirato (7 punti nei primi 7’, 2 nel resto dell’incontro). La Vanoli trova però molta solidità da Aldridge e Crawford, chiudendo i primi 10’ a +4. Nel secondo periodo Trento riesce a ricucire sul -1 con Hogue, ma la Vanoli ha un gran Saunders e alla pausa lunga è a +6. Come in Eurocup, però, Trento approccia la ripresa con un altro piglio: 5 punti in fila di Flaccadori valgono la parità a quota 41, ma Diener firma cinque punti in fila che provano a far scappare via gli ospiti. All’ultima pausa è +4 Cremona grazie alla tripla sulla sirena di Radicevic.

Trento pareggia nuovamente in avvio di ultimo quarto con Hogue, ma Aldridge riporta avanti Cremona con la prima tripla di serata. I vice campioni d’Italia però non mollano: Gomes da 3 firma il primo vantaggio della serata, e Radicevic replica poco dopo per il +3. Aldridge pareggia a quota 74 a 1’11” dalla fine, ma dall’altra parte Radicevic firma il nuovo vantaggio da 3. Trento ha in mano il colpo del ko, ma Gomes perde palla in entrata: dall’altra parte Saunders firma la nuova parità a 8” dalla sirena. Marble commette incredibilmente fallo in attacco, e l’ultima chance tocca a Cremona: il layup in entrata di Crawford balla sul ferro ma non entra.

Si segna solo dalla lunetta nei primi minuti del supplementare, e Trento subisce il 5° fallo di Hogue. L’Aquila però mette la faccia avanti con la tripla di Gomes, ma Saunders controsorpassa a 2’ dalla fine. Il portoghese però è inarrestabile e firma la sua quarta tripla di serata per il nuovo vantaggio, ma Ricci risponde subito. Flaccadori dalla lunetta firma il +2, che diventa +4 poco dopo con Marble. Due canestri in fila di Saunders e Crawford valgono però la clamorosa parità, e Radicevic sbaglia la tripla della vittoria.

Flaccadori e lo stesso serbo riscattano l’errore sul finire del primo supplementare in apertura del secondo, ma due triple di Ricci e Aldridge portano Cremona sul +2. Trento si inceppa, e la Vanoli va a +5 coi liberi di Saunders a 20”. Flaccadori sbaglia da 3, e segna la parola fine per la partita di Trento: la tripla di Mian viene annullata dai liberi decisivi di Ruzzier.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

Articoli correlati