Trento crolla nel finale contro Tortona

Trento crolla nel finale contro Tortona

Tortona si aggiudica la ventesima giornata di LBA con una vittoria per 85-89, davanti all’ottavo sold out consecutivo e interrompendo la striscia di sette successi consecutivi tra campionato e Coppa. La tripla decisiva di Gorham nel finale ha siglato il parziale di 0-10 che ha permesso ai piemontesi di superare una Dolomiti Energia Trentino priva di Ellis e Bayehe. Non basta una straordinaria prestazione di Andrea Pecchia, autore di 20 punti e 10 rimbalzi, supportato dai 14 di Niang. Dall’altra parte, Gorham è il protagonista assoluto con una prova da 35 punti e 42 di valutazione, seguito dai 16 di Kushe e dai 10 di Baldasso.

Sono in vendita i biglietti per il match contro Pistoia, in programma domenica 16 marzo alle 17:30, e per la sfida contro Brescia, prevista per domenica 30 marzo alle 18:15. I tagliandi sono disponibili all’Aquila Store e online sul circuito Vivaticket.

LA CRONACA – La Dolomiti Energia Trentino parte con: Niang, Cale, Pecchia, Lamb e Mawugbe mentre Tortona risponde con: Kushe, Vital, Weems, Gohram e Kamagate.

Vital apre le marcature con una gran tripla dall’ala, poi Niang attacca il ferro e segna i primi due punti per i bianconeri, ma Tortona risponde ancora dall’arco, questa volta con Gorham. Niang vola sopra il ferro per un canestro spettacolare, ma Kushe colpisce ancora dai 6.75 per il 4-9. Mawugbe risponde con una schiacciata a due mani, Cale fa 2/2 ai liberi e Pecchia appoggia al tabellone il canestro del 10-9, costringendo coach De Raffaele al timeout. Kushe segna un’altra tripla e Vital aggiunge due punti dalla lunetta, portando Tortona sul 10-14, ma Pecchia non ci sta e con quattro punti consecutivi riporta il punteggio in parità sul 14-14. Candi trova il canestro al ferro, ma Trento torna avanti con la tripla di Zukauskas, che infiamma i 4.000 tifosi de “Il T Quotidiano Arena”. Gorham riporta avanti i piemontesi, poi Niang segna prima in lunetta e poi con un elegante eurostep, mentre Ford dall’arco firma il 24-18 per i bianconeri alla fine del primo quarto.

Weems colpisce con una tripla in uscita dai blocchi, seguito dal canestro di De Negri che riporta i viaggianti a -1, ma Myles Cale risponde subito con una tripla in palleggio-arresto e tiro. Biligha si fa sentire nel pitturato con un canestro, poi Lamb punisce dall’angolo con una tripla e Niang appoggia altri due punti. Poco dopo, Pecchia si esibisce in un elegante cambio mano dietro la schiena, mandando il suo difensore fuori equilibrio e segnando il canestro del 34-25. Weems accorcia con un canestro da due, ma Pecchia risponde immediatamente. Mawugbe stoppa con autorità e Ford appoggia al tabellone il 38-27, costringendo coach De Raffaele al timeout. Al rientro, Gorham trascina Tortona con quattro punti consecutivi, poi Vital segna dalla media e ancora Gorham completa la rimonta, impattando il punteggio sul 38-38 con un parziale di 0-11 per gli ospiti. Nel finale di secondo quarto, Cale realizza entrambi i liberi dalla lunetta e Trento chiude il primo tempo avanti 40-38.

Baldasso apre il terzo periodo con una tripla, Pecchia risponde subito in penetrazione, ma Kamagate replica dall’altra parte. Ancora Pecchia si fa sentire con una schiacciata spettacolare, poi Lamb appoggia due punti facili, ma Kamagate replica nuovamente. Niang serve Mawugbe, che segna subendo il fallo e completa il gioco da tre punti dalla lunetta. Pecchia continua a essere protagonista, ma Tortona reagisce con Kamagate e Gorham, che accorciano le distanze, prima che Baldasso completi l’aggancio sull’Aquila a quota 53. Severini risponde a un canestro di Lamb, Mawugbe trova il bersaglio da sotto, ma Baldasso dall’angolo firma il sorpasso per i piemontesi. Forray prende in mano l’attacco bianconero: prima realizza un floater, poi piazza la tripla del 62-58, costringendo coach De Raffaele al timeout. Al rientro, Gorham subisce fallo e completa un gioco da tre punti riportando Tortona a -1, ma nei secondi finali Zukauskas realizza due liberi a 0.3 secondi dalla sirena, fissando il punteggio sul 66-63 per Trento alla fine del terzo quarto.

Cale apre l’ultimo periodo con un jumper dalla media, poi Mawugbe controlla il rimbalzo offensivo e segna in tap-in, portando i bianconeri sul 70-63. Kushe risponde con quattro punti consecutivi, riportando Tortona a -3. Lamb fa 2/2 dalla lunetta, ma Gorham replica immediatamente con due liberi e poco dopo inchioda la schiacciata del -1, costringendo coach Galbiati al timeout. Al rientro, Kushe firma il sorpasso, ma Forray reagisce subito con una tripla e Pecchia appoggia il 77-73, questa volta costringendo coach De Raffaele a fermare il gioco. Ancora Pecchia segna con autorità, ma Gorham risponde, prima che Niang, in penetrazione, riporti l’Aquila a +6. Tortona non molla e Kushe realizza un canestro difficile, Lamb fa ancora 2/2 ai liberi, ma Gorham si accende con una tripla pesantissima e poco dopo, con un viaggio in lunetta, riporta i piemontesi a -1. Nel finale, è ancora Gorham a prendersi la scena: la sua tripla spacca la partita e regala a Tortona una vittoria fondamentale.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-BERTRAM DERTHONA TORTONA 85-89 (24-18, 40-38; 66-63)

Dolomiti Energia Trento: Ellis N.E, Cale 9, Ford 7, Pecchia 20, Niang 14, Forray 5, C. Niang N.E, Mawugbe 9, Lamb 11, Zukauskas 7, Hassan. Coach Galbiati.

Bertram Derthona Tortona: Zerini N.E, Vital 7, Kushe 16, Gorham 35, Candi 4, Farias N.E, Denegri 2, Baldasso 10, Kamagate 6, Biligha 2, Severini 2, Weems 5. Coach De Raffaele.

Paolo GALBIATI (Coach Dolomiti Energia Trentino): «C’è molta amarezza perché non siamo stati lucidi, solidi e precisi. Le basse percentuali al ferro ci hanno penalizzato, così come alcune disattenzioni difensive. Purtroppo, abbiamo sprecato un’occasione per portare a casa una partita che, con un po’ più di lucidità, avremmo potuto vincere. Abbiamo faticato contro i cambi difensivi, intestardendoci in alcune situazioni. Chiaramente, l’assenza di Bayehe ed Ellis ha pesato, perché con rotazioni ridotte abbiamo faticato a mantenere il nostro ritmo di gioco e non abbiamo fatto quello che sappiamo, vogliamo e dobbiamo fare. Sicuramente dobbiamo riconoscere il merito alla loro prestazione, ma sappiamo che possiamo e dobbiamo fare meglio».

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