La nona giornata della Serie A Beko si apre con l’anticipo del PalaTrento tra la Dolomiti Energia e la Manital Torino e con quello della Unipol Arena tra Obiettivo Lavoro Bologna e Sidigas Avellino.
OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA-SIDIGAS AVELLINO 81-66:
La Obiettivo Lavoro Bologna, fanalino di coda della Serie A Beko con solo due vittorie nelle prime otto uscite stagionali, cerca di invertire la rotta con la Sidigas Avellino di coach Pino Sacripanti, anch’essa in grossa difficoltà in questo primo scorcio di stagione. Pronti via e Bologna è subito avanti: spinta dalle accelerazioni di Williams la formazione bianconera scappa sul 12-4 che lancia la prima fuga dei padroni di casa. Avellino è in grossa difficoltà ed è il solito James Nunnally a tenere botta, subendo falli ed andando a canestro. Bologna, però, è una furia e il canestro di Fontecchio vale un incredibile +20 che sembra poter chiudere la partita (34-14). La squadra di Giorgio Valli tira con il 69% dal campo mentre gli ospiti faticano ad arrivare al 28%, ma è ancora una volta Nunnally a dare il là alla reazione dei Lupi irpini, bravi a riprendersi e ad arrivare all’intervallo lungo sul 45-31. Il secondo tempo si apre nel segno di Dexter Pittman che con 5 punti in fila ridà nuovamente 20 lunghezze di vantaggio ai padroni di casa. Acker, Leunen e Veikalas aprono il fuoco dai 6,75 m e con il contributo del solito onnipresente Nunnally la formazione di Sacripanti rosicchia un punto dopo l’altro fino ad arrivare sul -5 che spaventa la Virtus e costringe Valli al timeout. Nel suo momento di massima difficoltà Bologna si affida ai chili ed ai centimetri di Dexter Pittman che con la sua stazza fa il vuoto sotto le plance (20 punti e 10 rimbalzi) e respinge l’ondata biancoverde. Alla Unipol Arena finisce 81-66.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO-MANITAL TORINO 93-85:
Anche per la Manital Torino la voglia di lasciare l’ultima posizione in classifica è grande. Al cospetto di un avversario sulla carta più attrezzato, la formazione di coach Luca Bechi parte subito a marce alte anche grazie al contributo di James White, finalmente in grado di giocare dopo il brutto infortunio subito in preseason (7-12). Trento, da grande squadra, non si lascia intimidire dalla fisicità degli ospiti, ma è la bomba di Giacchetti a chiudere la prima frazione sul 18-24. L’attacco bianconero entra in ritmo con lo scorrere dei minuti e con i 13 punti di uno scatenato Trent Lockett, Trento piazza un break di 11-3 che consente ai padroni di casa di andare al riposo sotto di un solo punto (46-47). La rimonta della Dolomiti Energia si completa però solo nella terza frazione grazie all’anima azzurra della squadra con Baldi Rossi e Pascolo bravi a rispondere colpo su colpo ai canestri di Dyson e White, i due volti nuovi in casa Manital. Le energie degli ospiti iniziano a calare e la squadra di coach Buscaglia ne approfitta per allungare nel finale con i canestri di Lockett e Julian Wright che regalano una comoda vittoria ed il primo posto in classifica in attesa della Giorgio Tesi Group Pistoia e dell’Olimpia Milano. Al PalaTrento finisce 93-85.
In collaborazione con basketissimo.com