Il ‘dynamic duo’ Goudelock-Jerrells avvicina l’Olimpia Milano allo scudetto. I due americani dominano la seconda sfida di finale, contro una Dolomiti Energia Trento (90-80) molto più combattiva ed attaccata alla partita fino agli ultimi minuti, pur restando sempre sotto nel punteggio, escluso il primo quarto. Un match molto più combattuto, con un primo tempo dalle percentuali altissime dall’arco ed una ripresa molto meno spumeggiante, ma più confacente al gioco degli ospiti. Ora la serie si trasferisce a Trento per le prossime due partite, in cui la squadra di Pianigiani proverà a piazzare il break decisivo.
E’ un altro inizio, rispetto a due giorni fa: gli ospiti riescono ad andare al ferro con molta più facilità, con Shields ed anche i canestri da fuori di Silins, sfruttando anche una serie di palle perse banali milanesi. I canestri di Micov e Goudelock tengono l’EA7 a contatto, anche se è la Dolomiti Energia a tenere il comando del match, raggiungendo anche il +7, prima dei canestri di un superlativo Jerrells e dell’ex Maccabi per riportare tutto in equilibrio. Ma c’è l’inatteso Gutierrez a tenere i bianconeri davanti, in una ‘sparatoria’ dall’arco, fino a quando Gudaitis non firma il sorpasso (41-39 al 15’).
E ‘ il preludio all’allungo biancorosso: un inarrestabile ‘The Shot’ sale a quota 21 personali, Gudaitis chiude il canestro e, in pochi minuti, è doppia cifra di vantaggio (56-45 al 19’). Il distacco sale anche a +15 in avvio di ripresa, però Trento reagisce con un 7-0 e torna sotto la decina di ritardo. Calano inevitabilmente le percentuali da fuori e l’Olimpia non riesce a dare la botta definitiva, così la squadra di Buscaglia apre l’ultimo quarto con un 10-3 per rientrare a -3, con Gomes, mentre i biancorossi hanno perso la mano da fuori. Un canestro di Jerrells sblocca l’EA7, l’antisportivo di Sutton su Gudaitis viene convertito con quattro punti per il nuovo +9, gli ospiti non mollano, ma il duo americano sigilla il 2-0.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com