Una scatenata Dolomiti Energia Trentino batte la Vanoli Cremona 85-67 e si aggiudica il VII Memorial Gianni Brusinelli: dopo un primo quarto balbettante i bianconeri, trascinati da una scarica di canestri di George King nel secondo quarto, mettono le marce alte su entrambi i lati del campo e vincono la resistenza di una Cremona troppo imprecisa al tiro per poter tenere i ritmi di produzione offensiva dei padroni di casa.
La coppa della prima squadra classificata, offerta dall’Associazione Amici di Gianni Brusinelli, è stata così consegnata al capitano Toto Forray: per la Dolomiti Energia Trentino è la terza affermazione consecutiva nel tradizionale torneo di preseason ospitato alla BLM Group Arena. Partita da stella assoluta per George King, premiato alla fine Cavit MVP del “Brusinelli”: 22 punti (8-14 dal campo, 6-10 da tre) per il prodotto di Colorado University che con i suoi tiri da lontano ha dato il “la” alla fuga dei bianconeri.
Con Mezzanotte out (virus intestinale), spazio nel roster anche al talentino U18 Igor Jovanovic, da inizio preparazione presenza fissa negli allenamenti dei “grandi”, e soprattutto ad un positivo Max Ladurner. Il centrone di Merano, classe 2001 prodotto del settore giovanile bianconero, gioca 18’ minuti di qualità dando un buon contributo su entrambi i lati del campo e chiude il match con una schiacciata a due mani. La cronaca. Dopo una tripla di Blackmon e un layup di Kelly è Cremona a trovare per prima continuità in attacco: Tiby e Stojanovic creano e finalizzano, la Dolomiti Energia sistema presto le cose in difesa ma non va a segno per oltre 7’ prima dell’“eurogol” di Bolpin, che manda in fondo alla retina un irreale gancio a tutto campo sulla sirena del primo quarto (9-13 dopo i primi 10’ di gioco).
Due triple consecutive di King e una magia di Forray in sottomano fanno rimettere ai bianconeri la testa avanti (19-18): è solo l’inizio dello show del “Re”, che con un secondo quarto da 17 (!) punti personali (cinque triple e un’acrobazia in penetrazione) diventa l’attore protagonista del tentativo di fuga dell’Aquila, che proprio con il quinto centro dall’arco del numero 24 chiude avanti di 10 i primi 20’ (39-29).
Dopo l’ennesimo centro dalla lunga distanza di Blackmon, Cremona prova a riprendere ritmo offensivo con i tiri da fuori di Mathews e Gazzotti: quando Forray e Craft mettono le marce alte sui due lati del campo però, per la Vanoli è notte fonda (70-50). Nel quarto periodo c’è tempo per divertirsi ancora: Blackmon si accende, Cremona non spezza l’inerzia bianconera che si chiude con l’applauso convinto del pubblico bianconero.