Trieste cede nel finale a Venezia. L’avvio di ultima frazione è il momento migliore per i giuliani: Justice piazza un canestro con fallo, poi la schiacciata al volo di Cooke e la penetrazione di Elmore valgono il massimo vantaggio biancorosso (58 – 66), tanto che Venezia chiama time out dopo un minuto e mezzo. Bramos, però, è infallibile e continua a segnare: i biancorossi tengono botta egregiamente di fronte ai 3.500 del Taliercio e, nonostante il fallo antisportivo fischiato a Coronica e la bomba dall’angolo di Bramos, Trieste c’è. Bomba di Cavaliero, rubata con appoggio a canestro di Fernandez e punteggio aggiornato sul 64 – 71 a 3’07’’.
Nel finale, però, emerge il “killer instinct” di Venezia: Watt, nel frangente, è micidiale; dopo il canestro volante di Mitchell su assist di Fernandez per il 72 – 73 a 40’’ dalla fine, il lungo di Venezia subisce fallo dallo stesso Mitchell. Per gli arbitri è antisportivo: 2/2 dalla lunetta e, sull’azione successiva, arriva anche la schiacciata, per il 76 – 73. Dall’altra parte, Fernandez va per il tiro rapido, ma sempre Watt è protagonista e stoppa l’argentino: i liberi di Bramos (3/4 da due, 5/7 da tre, 4/4 ai liberi) confezionano il +5 conclusivo, Venezia vince ma Trieste esce fra gli applausi. E’ già tempo di pensare a Varese.