Trieste, Lodovico Deangeli racconta cosa è cambiato nella squadra
La guardia di Trieste Lodovico Deangeli in un’intervista a Tuttosport ha spiegato come la squadra abbia svoltato dopo l’inizio negativo di campionato: “Semplicemente un gruppo nuovo ha avuto bisogno di tempo per affiatarsi. Adesso siamo davvero uniti, giochiamo l’uno per l’altro. Poi siamo arrivati a una preparazione delle partite dettagliatissima, si va in campo con un quadro più che preciso”.
Deangeli indica in Legovich l’uomo chiave: “Gioco così sicuro grazie a lui. Non è soltanto il capo allenatore adesso, ma l’assistente che la scorsa stagione quando giocavo poco si fermava dopo gli allenamenti a lavorare con me, a parlare. O che veniva prima per aiutarmi, migliorare i fondamentali. Ha sempre creduto in me, già quand’ero ragazzino. Poi voglio pensare che i minuti conquistati siano anche per merito mio”.
Le ambizioni sono di crescere ulteriormente: “È scontato sostenere di voler giocare al più alto livello possibile. Allora dico che vorrei alla fine non avere rimpianti, poter essere sicuro di avere dato tutto me stesso nella pallacanestro”.