La Sidigas Avellino prosegue la sua marcia sicura in Champions League. Dopo un primo tempo equilibrato, la formazione di Sacripanti rompe la resistenza del Mega Leks (85-61) e conquista una netta vittoria. Gli irpini scappano in avvio di terzo periodo, quando riescono a trovare con facilità la via del canestro, con le giocate di Thomas (17 punti) e Ragland (15), ma anche con il bel lavoro vicino a canestro di Cusin (11 punti e 9 rimbalzi). Arriva così la sesta vittoria su otto partite per i biancoverdi, sempre in testa alla classifica del girone D, a braccetto con gli spagnoli del Tenerife.
Si complica, invece, la situazione del Banco di Sardegna Sassari: la squadra di Pasquini perde l’ennesima partita in volata (81-78), sul campo dello Stelmet Zielona Gora, ed scende al penultimo posto nel girone, con tre successi in otto gare. I sardi vengono puniti nell’ultimo minuto da un libero di Duric e dal canestro di Koszarez, gestendo male gli ultimi possessi del match, non trovando più il canestro. Un peccato, perché la Dinamo aveva anche raggiunto i 7 punti di vantaggio a cinque minuti dalla fine, quando la gara pareva indirizzata verso la formazione italiana.
I padroni di casa, invece, hanno immediatamente risposto con un parziale di 7-2, prima del già citato arrivo in volata, favorevole alla formazione polacca. Non è bastato un Josh Carter da 24 punti a Sassari, mentre dall’altra parte ci sono stati cinque uomini in doppia cifra, con Hrycaniuk a 18. Nonostante la sconfitta, il tecnico Federico Pasquini appare piuttosto soddisfatto: “Parliamo di un’altra partita che abbiamo perso negli ultimi secondi, ma posso dire che siamo stati molto consistenti, svegli e attenti per gran parte della gara”. Ma non è bastato a casa per portare a casa i due punti.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com