Il coach della Reyer Venezia ha presentato la sfida casalinga contro i lombardi
L’allenatore della Reyer Venezia Walter De Raffaele ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida casalinga contro la Germani Brescia che, domenica 30 gennaio, attende la compagine veneta.
“Domenica affrontiamo Brescia, che credo sia una delle squadre nel miglior momento di forma e sta certamente esprimendo una bella pallacanestro, una squadra che è cresciuta in questi mesi dopo un inizio difficile, e che ha trovato nella coppia Della Valle – Mitrou-Long i due leader indiscussi. Però intorno è stata costruita una squadra con grande equilibrio anche nei giocatori che escono dalla panchina, dal pacchetto di lunghi all’esperto Moss. In generale comunque una squadra che, lo dimostrano anche i risultati importanti e i margini di vittoria nelle ultime partite, sta attraversando un ottimo momento di forma. Questi sono ingredienti per capire quanto questa partita possa essere impegnativa” ha spiegato il coach della Reyer Venezia.
L’allenatore livornese ha poi fatto il punto sulla situazione infortunati: “Al di là di questo, noi la affronteremo purtroppo nelle stesse condizioni, con l’aggravante di Vitali che è fermo per il problema al ginocchio e quindi, come abbiamo visto anche a Cremona, dove è dovuto uscire dopo pochi minuti, non sappiamo quanto potrà stare in campo. È un periodo così. Abbiamo utilizzato questi giorni, anche se è stata una settimana devastante, perché lunedì, martedì e mercoledì non siamo riusciti a fare quasi niente, se non su e giù dall’aeroporto, con l’idea di preparare un’altra partita. Per cui alla fine diciamo che è un’altra stagione in cui dobbiamo essere molto elastici e pronti un po’ a tutto”.
“Direi che alla fine sarà molto importante continuare a inserire Theodore, che ha dato ottimi segnali domenica, ma soprattutto, se dobbiamo ripartire da una cosa positiva di domenica, dobbiamo ripartire dall’atteggiamento del terzo quarto, perché, per come siamo in questo momento, per dove dobbiamo andare a prendere punti, riferimenti ed energia, non possiamo prescindere da quel modo di stare in campo e molto lontani da quello che abbiamo mostrato nei primi due quarti” ha concluso De Raffaele.