Venezia e Reggio Emilia ok, cade Sassari

Dopo l’anticipo di mezzogiorno con cui Cantù ferma la corsa di Trento, alle 18.15 va in scena tutto il resto della giornata, in attesa del posticipo tra Milano e Brindisi del Forum
 
Venezia parte fortissimo in casa contro Varese volando subito sul 14-2 grazie a un super Peric che non sbaglia e chiude con il 100% il primo quarto. E’ un fuoco di paglia perché arriva presto la rimonta varesina orchestrata da Cavaliero prima e Wayns poi che ricuciono lo strappo, ma il finale di tempo è tutto lagunare con tre triple firmate Viggiano e Goss che siglano il 38-29 con cui si va alla pausa lunga.
 
Nel terzo quarto i lagunari piazzano il break decisivo volando sul +18 con la tripla di Viggiano e consolidando il vantaggio per tutto il terzo quarto trovando Owens e Goss in ritmo. Varese depone le armi con anticipo rispetto alla sirena, alla luce dell’ampio svantaggio accumulato e la Reyer riprende la sua corsa.
 
A Capo d’Orlando, la Betaland è incerottata e deve affrontare una partita molto delicata per le implicazioni di classifica. Nonostante Pesaro termini avanti il primo quarto sul 23-19, i padroni di casa tengono. La situazione si fa difficile quando Daye prende in mano il match e mette 22 punti con 9 rimbalzi nel solo primo tempo, scavando un solco pesantissimo di 18 punti. Sembra notte fonda per Capo d’Orlando e si va al riposo sul +15 per gli ospiti.
Pesaro tocca scarti ancora più ampi, ma con uno sprazzo di grande talento di Bowers, la Betaland prova a giocarsi le sue carte tornando a -11 a metà del terzo periodo, con Pesaro che tira un pò i remi in barca.
Quando entra in campo Basile produce ben 11 punti riportando i suoi a -5 che sarà anche lo scarto di fine terzo periodo. Capo d’Orlando completa la rimonta e mette la testa avanti, arrivando al finale con il risultato in bilico. Dopo qualche azione confusa è Pesaro a chiudere la contesa con i liberi e vincere uno scontro cruciale.
 
 
La capolista Cremona soffre nel primo tempo in casa contro Avellino, perché gli avversari orchestrano una partita difensiva specifica sul pick and roll Vitali-Cusin, costringendo il playmaker a tre perse e Cusin a 6 con 2-6 dal campo nei primi 20 minuti. Tra gli irpini la coppia Buva-Acker prova a far scappare gli ospiti che, con la tripla di Nunnally, volano a +7, ma alla pausa sono solo due le lunghezze di vantaggio con il 16-15 di parziale in entrambi i quarti.
 
Avellino non accenna a mollare la presa sulla partita, gioca un terzo quarto molto solido, trova un Leaunen ispirato e con un tap in di Cervi in contropiede nel finale, si porta all’ultima pausa con quattro punti di vantaggio.
 
Nell’ultimo quarto esce la maggior solidità della Vanoli che apre con un parziale importante, ribaltando risultato e inerzia del match andando a +4 con due minuti da giocare. Nel finale la giocata decisiva è una super stoppata di Washington su un appoggio già fatto di Buva che chiude i conti e regala l’ottava vittoria di fila a Cremona e un’altra settimana di testa.
 
Reggio Emilia vuole approfittare del passo falso di Trento nel mezzogiorno con Cantù e sfrutta il turno favorevole in casa contro Caserta. Il primo tempo è tutto di Achille Polonara che chiude con 15 punti e 4 rimbalzi, aiutato dagli otto di DellaValle che sanciscono il +10 con cui i reggiani vanno alla pausa lunga. Dall’altra parte ci sono 7 punti rispettivamente per Sive e Downs che provano a tenere viva la speranza bianconera. I padroni di casa spezzano la partita nel terzo quarto, uscendo dai blocchi di partenza con grande ferocia, infatti su due triple consecutive di un notevole Aradori scappa sul +16 (46-30). Caserta non ha le risorse nè mentali, nè fisiche, nè tecniche per rientrare da uno scarto così pesante, e Reggio continua la sua cavalcata in testa alla classifica.
 
A Bologna la capolista Pistoia vuole proseguire la sua striscia positiva contro una Bologna letteralmente falcidiata dagli infortuni. Knowles e Kirk iniziano bene, ma dall’altra parte c’è un super Fontecchio con 13 punti nel primo tempo che in una partita a bassissimo punteggio, sono davvero un plus notevole per coach Valli. Sono due liberi finali sbagliati dal giovanissimo Penna a mandare le squadre negli spogliatoi sul 34 pari.
Non ci si schioda dall’equilibrio anche nel terzo quarto con Bologna che getta il cuore oltre l’ostacolo andando a è4 con Gaddy e costringendo Esposito al timeout con i suoi in evidenti difficoltà offensive. All’ultima pausa una commovente Virtus è avanti 51-49. Non c’è modo di rompere l’equilibrio e si arriva con il finale punto a punto dove a sparigliare le carte è una tripla di Odom che regala l’upset di giornata.
 
Coach Vitucci esordisce sulla panchina della Manital Torino e si trova di fronte un impegno difficile contro la Dinamo Sassari. Nei biancoblu tornano Logan, Varnado e Petway dopo la disfatta di Bamberg e sono proprio i primi due a realizzare 26 dei 40 punti con cui la squadra di Calvani va al riposo. L’ex Dyson ne mette 6 nei primi venti minuti e Miller con 9 punti mantiene in linea di galleggiamento i suoi che vanno al riposo con solo tre lunghezze.
 
Dyson incappa presto nel quarto fallo, mettendo nei guai coach Vitucci anche se i suoi rispondono con grande onore, piazzando un parziale di 14-5 in apertura di secondo tempo e volando sul +6 con Sassari in difficoltà.
I campioni d’Italia non mollano e sorpassano con David Logan dalla lunetta, ma a cavallo di terzo e quarto periodo un super Miller porta i suoi a +8.
 
A metà quarto periodo Torino vola a +10, ma Sassari rimonta e trova un insperato overtime. Nel prolungamento succede di tutto e come nelle fiabe a segnare il canestro decisivo è Jerome Dyson per la vittoria dei suoi.
 
cqua Vitasnella Cantù-Dolomiti Energia Trentino 87-77
Grissin Bon Reggio Emilia-Pasta Reggia Caserta 87-62
Umana Venezia-Openjobmetis Varese 84-58
Obiettivo Lavoro Bologna-Giorgio Tesi Group Pistoia 76-72
Vanoli Cremona-Sidigas Avellino 64-58
Betaland Capo d’Orlando-Consultinvest Pesaro 69-72
Manital Torino-Banco di Sardegna Sassari 86-83 OT
 
CLASSIFICA: Reggio Emilia, Cremona 18, Trento, MIlano, Pistoia, 16; Sassari, Venezia 14; Brindisi 12; Avellino, Cantù 10; Varese, Capo d’Orlando, Caserta, Bologna, Pesaro 8, Torino 6.
 
In collaborazione con basketissimo.com

Articoli correlati