La Reyer Venezia si aggiudica il posticipo della 28esima giornata della Serie A Beko grazie alla vittoria contro la Giorgio Tesi Group Pistoia (74-68) che consente ai lagunari di rimettere a due punti di distanza la Openjobemetis Varese e di superare addirittura in classifica la formazione di coach Enzo Esposito, ribaltando il -2 dell’andata. Per nessuna delle due squadre, però, c’è ancora la certezza matematica di un posto ai playoff.
La sfida del Taliercio si apre subito nel segno di Pistoia che dopo il 3-0 dei padroni di casa che spezza l’equilibrio iniziale replica con un contro break di 0-9, interrotto solo dalla bomba dell’immarcescibile Tomas Ress. Alex Kirk, come di consueto, fa il vuoto sotto ai tabelloni e con i suoi impeccabili movimenti in post basso batte regolarmente la pigra difesa orogranata.
Complice l’importanza della posta in palio, le mani di tutti i protagonisti sul parquet tremano non poco e le numerose palle perse (soprattutto in casa Reyer) non contribuiscono a rendere migliore lo spettacolo. Venezia fatica a raggiungere il 25% dal campo e nonostante un netto predominio a rimbalzo deve subire le sfuriate dell’attacco in transizione di coach Esposito che consente agli ospiti di scappare sul +8 con l’ennesimo canestro del centrone statunitense (14-22).
A scuotere l’attacco dei lagunari è Stefano Tonut che con 7 punti in fila ed un paio di giocate di altissimo livello consente alla Reyer di rimettere il naso avanti e di prendere l’abbrivio giusto per riuscire ad archiviare il primo tempo sul punteggio di 39-34, grazie ad una seconda frazione da 25-16.
Il canovaccio tattico della gara non cambia nella seconda frazione con le due difese che non concedono un centimetro agli attacchi, costretti a prendersi tiri scomodi che fanno calare ulteriormente le percentuali dal campo. Gli ospiti non fanno mai canestro dall’arco dei 6,75 ma, nonostante un pessimo 1/15 da 3, riescono comunque a restare aggrappati ai padroni di casa grazie ad una migliore circolazione del pallone e limitando il numero delle palle perse.
Moore e Knowles provano a mettere in ritmo i propri compagni, ma è solo con la difesa che la Giorgio Tesi Group riesce ad impattare a quota 48. L’equilibrio sul parquet è totale con continui sorpassi e contro sorpassi e con la forbice del punteggio che oscilla tra i 2 ed i 5 punti di differenza da una parte e dall’altra.
A rompere l’impasse è la tripla di Mike Green che, prima di commettere il suo quinto fallo, sigla la bomba del +7 che sembra poter chiudere i conti in favore dei lagunari (67-60). I padroni di casa, però, non hanno fatto i conti con il cuore di Ariel Filloy e di Pistoia che con la bomba dell’italo-argentino torna sul -3 ad un minuto dalla fine. Il punto esclamativo sul successo della Reyer porta però la firma di Jarrius Jackson che a 17 secondi dalla sirena finale segna il jumper del +6.
In collaborazione con basketissimo.com