Molin non cerca alibi
La feroce rimonta dal -16 della Dolomiti Energia Trentino non basta ad evitare la vittoria 88-80 del Banco di Sardegna Sassari nel recupero del 14esimo turno di campionato. I bianconeri, scivolati sotto 57-41 intorno alla metà del terzo quarto, rimontano con carattere e qualità arrivando a giocarsi i due punti nel finale punto a punto, ma nei momenti decisivi del match l’esperienza e la maggiore lucidità dei padroni di casa permette ai sardi di ottenere due punti d’oro.
“Nei 40’ la Dinamo ha giocato meglio di quanto abbiamo fatto noi e ha meritato di vincere: negli ultimi tre minuti il punteggio era equilibrato e la partita poteva prendere una strada o l’altra, ma noi nei primi due quarti abbiamo avuto un approccio complicato. Complicato dal punto di vista difensivo e dal punto di vista del gioco corale in attacco, del giocare assieme. Questo si è tradotto in tante palle perse, tiri fuori equilibrio. E in difesa avremo avuto 13 buoni minuti complessivamente, su 40: contro una squadra di grande talento offensivo come Sassari, era fondamentale mettere in campo una partita migliore difensivamente. Non cerco alibi e scuse, se vogliamo confermare la nostra posizione in classifica al termine del girone di andata anche a fine stagione ci servirà una difesa di qualità superiore” dice il coach dei trentini Lele Molin.