Lunedì pomeriggio il Tribunale Federale si è espresso in merito alla vicenda legata alla fideiussione della società di basket Viola Reggio Calabria, militante in Serie A2 Ovest, inibendo per tre anni il proprietario di maggioranza, per un anno il presidente e infliggendo alla squadra 34 punti di penalizzazione in classifica.
La GIBA, nel prendere atto di quanto disposto dalla giustizia sportiva, che continuerà a fare il suo corso, ritiene fondamentale richiamare tutte le parti in causa circa la questione della tutela dei diritti dei giocatori, che scendendo in campo hanno consentito alla Viola di disputare una stagione che si è finora rivelata di grande soddisfazione, visto che la squadra ha conquistato i playoff sul campo.
L’Associazione giocatori, che sta seguendo la vicenda da giorni con grande attenzione, rinnova la propria vicinanza agli atleti della Viola, ribadendo che seguirà puntualmente la questione fino alla sua conclusione. La GIBA chiede alla FIP e alla Lega Nazionale Pallacanestro di adottare tutti i provvedimenti idonei affinché, nel rispetto delle normative vigenti in tema di ammissione ai campionati, in tempi brevi la società Viola Reggio Calabria proceda a farsi rilasciare e depositi una nuova fideiussione o altro strumento equipollente, al fine di garantire e, ove necessario, tutelare le eventuali pretese creditorie degli atleti e degli altri tesserati, che nulla hanno a che fare con la vicenda.