Un crollo verticale, difficile da giustificare.
Virtus Bologna sconfitta in casa da Pistoia, che recupera da uno svantaggio di 19 punti e chiude i conti sul 93-100 finale. Per le Vu Nere è decisivo in particolare un quarto periodo da dimenticare, come dimostra l’incredibile parziale di 10-32. Un finale di partita su cui ha provato a soffermarsi Luca Banchi, complimentandosi con gli avversari e non riuscendo a trovare una concreta giustificazione per il crollo dei suoi.
“Congratulazioni a Pistoia per la loro prestazione, nell’ultimo quarto sono stati bravi a centrare percentuali difficilmente ripetibili – ha dichiarato Banchi in conferenza stampa -. La loro rimonta ci ha sorpresi, facendoci perdere lucidità in attacco. Non penso che il nostro sia stato un calo fisico ma psicologico, abbiamo ruotato 12 giocatori e non siamo comunque riusciti ad arginare la loro vena realizzativa”.
“Nei primi 30 minuti abbiamo segnato con facilità, poi è cambiato tutto. Qualsiasi cosa provassimo a fare è diventata difficile. Loro invece erano completamente in fiducia, hanno chiuso l’area e ci hanno costretti a tirare solo da fuori. Ma un secondo tempo con 59 punti subiti, di cui 32 nell’ultimo parziale, certificano che non siamo mai riusciti ad arginarli sul piano di aggressività, incisività e precisione”, ha aggiunto Banchi.