“Se la situazione dovesse rimanere questa sarà difficile farle rientrare in gioco”.
Ancora priva della licenza A – necessaria per essere ammessi nel novero dei top club europei stabilito dall’ECA del basket – la Virtus Bologna non ha mai smesso di pensare alla possibilità di partecipare all’Eurolega. Lo scorso anno le V nere non sono riuscite ad ottenere una delle due wild card disponibili per la massima competizione europea per club: i due posti furono infatti assegnati alla Stella Rossa e allo Zenit San Pietroburgo.
In attesa che la stessa ECA porti il numero delle società con licenza A da 13 a 16, si apre un nuovo spiraglio per il roster emiliano. Dalla bocca del CEO uscente di Euroleague Basketball Jordi Bertomeu è arrivata infatti una possibilità che a Bologna stanno monitorando con attenzione: “La situazione delle squadre russe? È troppo presto per parlarne, ma è chiaro che se la situazione dovesse rimanere questa sarà difficile farle rientrare in gioco nella prossima stagione. Noi proseguiamo col nostro lavoro: tutto sarà più chiaro dopo la Final Four“, ha dichiarato alla radio serba Maxbet.
In casa Virtus tutti sono concentrati sulla stagione in corso e sul sogno di bissare il tricolore conquistato ai danni di Milano lo scorso anno: parallelamente però l’ambizione di confrontarsi con le super potenze del basket europeo resta sempre lì, in attesa di essere concretizzata. Magari proprio dalla stagione 2022/23…