Luca Banchi ha voglia di riscattarsi
La Virtus Bologna ha iniziato sabato il percorso di allenamenti che porterà gli uomini allenati da Luca Banchi ad affrontare gli impegni della stagione 2024/2025. Per il coach classe 1965 è il secondo anno alla guida delle Vu nere, e a sentire le sue stesse parole c’è grande voglia di rivincita dopo una stagione chiusa con la mancata qualificazione ai playoff di Eurolega dopo aver vissuto diverse settimane ai piani alti e la sconfitta nella finale Scudetto contro l’Olimpia Milano.
“C’è grande attesa, impazienza – ha detto Banchi -. Come ogni tifoso anche noi della squadra abbiamo desiderio di vedere il potenziale di un gruppo che fin dal primo giorno si mostra voglioso e determinato. La stagione precedente ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca per l’epilogo che ha avuto, e sulla scia di questo cerchiamo di partire con feroce determinazione per fare una stagione di altro profilo”.
“Tanti cambiamenti, la possibilità per me di poter intervenire sulla squadra già dal primo giorno – ha aggiunto il coach grossetano -, di lavorare insieme, di sfruttare il lavoro dello scorso anno, grazie al supporto di chi è tornato, perché sarà determinante nell’accelerare i processi di aggregazione dei nuovi. Sono concetti di gioco già radicati che dovremmo riuscire ad inculcare nei nuovi e il contributo”.
“Io sono qua dal primo giorno, cerchiamo di sfruttare il lavoro fatto lo scorso anno, grazie a chi è tornato, ci sono concetti di gioco già radicati che andranno inculcati nei nuovi. C’è uno zoccolo duro di giocatori, a partire dalle 10 stagioni di Alessandro Pajola, che aiuteranno in questo” ha spiegato ancora Banchi.
Il primo appuntamento ufficiale sarà la Supercoppa, di cui la Virtus è detentrice e che si svolgerà proprio a Bologna il 21 e il 22 settembre: “In termini logistici ci risparmiamo una trasferta, che in fase di preparazione aiuta – ha affermato il coach dei felsinei -. Sarà un’occasione in più per i nostri tifosi, oltretutto il precampionato sarà tutto fuori Bologna a parte uno scrimmage a porte chiuse. Sarà quindi il primo abbraccio sul campo tra la squadra e i tifosi, e sarà molto importante soprattutto per i nuovi”.