Reduce dalla stagione in Turchia, Julian Wright ha parlato alla ‘Gazzetta dello Sport’ della sua scelta di tornare: “Amo l’Italia, è un paese magnifico e mi ricordavo molto bene della Grissin Bon e della sua organizzazione”.
“Reggio poi ha sempre avuto un pubblico caldissimo che – continua l’americano – ad ogni canestro trasforma l’arena in un inferno: finalmente li avrò al mio fianco e non contro”.
Soprannominato ‘Il Barba’, lui ha un altro idolo: “Harden è un grandissimo, ma il mio modello è Kevin Garnett: duro, intelligente, un lavoratore instancabile sempre al servizio della squadra”.
Lo scudetto è possibile: “Le statistiche dicono che in questo campionato c’è molto equilibrio. Non avremo il vantaggio del fattore campo, ma se sapremo sfruttare il momento possiamo farcela”.
Anche contro l’Olimpia: “In ogni Lega c’è una squadra che ha un bersaglio sulla schiena, ma il pensiero di esserle inferiore è sbagliato e può uccidere la mentalità degli avversari”.
“Non credo che nello spogliatoio di Reggio ci sia qualcuno che lo pensi e che sia disposto ad abbassare la testa: lasceremo tutto sul parquet e alla fine faremo i conti” ha concluso Wright.