“Quest’ultima partita è stata certamente la migliore della serie”, afferma Tonino Zorzi, coach appartenente alla storia del basket e della Reyer che sta scrivendo un libro di tecnica e commenta per Sportal.it questa finale.
“La chiave è sempre stata il terzo quarto quando la Reyer, avanti di 6 punti, si è fatta superare da una squadra fino ad allora timorosa che ha tirato fuori tutto il suo spirito. Altro che morti e moribondi…. Spissu aveva fatto una strage nella precedente gara, ma stavolta è stato eccezionale, e vogliamo parlare di Carter un signor giocatore che non entra mai. La bella potrà fare del bene al basket italiano, ci sono parecchi giocatori in grado di recitare una parte importante, soprattutto Spissu ha dimostrato di essere un play vero. Ha saputo cambiare ritmo, vedere il gioco, segnare punti. Mi dicono amici sassaresi che ha imparato dalla madre giocatrice di gran carattere, già da piccolino il suo talento si notava, diventerà un giocatore molto quotato se saprà controllarsi in regia facendo le cose semplici, e sarà buono anche per i mondiali in Cina. Avrà tutti gli occhi addosso, soprattutto quelli di molti ragazzini appassionati di basket, che si allenano molto per progredire, e che vedono in lui un modello,un trampolino. Credo che spingerà molti giovani a mettersi davanti alla Tv”.