La Roma non riesce ad abbattere il muro del Bologna, pali compresi: all’Olimpico il posticipo della 32esima giornata termina in pareggio, 1-1. Il che significa che nell’ultimo turno l’Inter ha guadagnato due punticini per alimentare le ultime speranze di inseguimento alla zona Champions League. I nerazzurri ora sono a -6 e visto l’andamento della partita, Spalletti e i suoi si possono rammaricare.
ROMA-BOLOGNA 1-1
25’ Rossettini (B), 50’ Salah (R)
Con Dzeko (e Totti) in panchina, Spalletti si affida al tridente El Shaarawy-Perotti-Salah; squalificato Nainggolan, in mediana gioca Iago Falque e torna dal primo minuto anche De Rossi. Donadoni risponde con Floccari unico puntero.
La Roma parte a mille, concede solo un’occasione al Bologna (salvataggio di De Rossi sulla linea) e colpisce due pali, entrambi con Salah. Prima l’egiziano colpisce il legno di testa su cross di Digne, poi di sinistro su assist di Perotti. E, beffa, segnano i felsinei. Rossettini aggira Rüdiger su punizione di Zuniga e incorna in rete: 0-1. Prima dell’intervallo Donsah esce infortunato, entra Pulgar.
Appena iniziata la ripresa, con Totti al posto di Iago Falque e l’Olimpico in visibilio, cambia la musica. Salah centra un altro palo con un tiro a giro di destro spettacolare. Tre pali dello stesso giocatore in una sola partita, non accadeva da 11 anni, l’ultimo a colpirli fu Arturo Di Napoli nel 2005. L’ex Chelsea però poi ce la fa: Pulgar perde palla malamente, Totti ne approfitta e serve Salah, che strappa il pari a tu per tu con Mirante.