Giuseppe Ursino, direttore sportivo del Crotone, ha parlato a Radio Crc.
“La partita che ci ha tagliato le gambe non è stata quella con la Spal, ma quella prima perché il calcio è fatto di psicologia e perdere al 93’ col Benevento ci ha fatto entrare in campo nervosi con la Spal – ha detto -. Poi, fatemi dire che ancora non so cosa sia successo contro il Cagliari in casa, al 93’ e come abbiano fatto ad annullare quel gol. Studio tanto, anche gli arbitri, ma non riesco proprio a capire cosa sia successo in quell’episodio. Gli arbitri italiani sono i migliori in assoluto, però e sarò ripetitivo, in quella circostanza non capisco cosa sia successo. Non credo alla storia compensazione perché il calcio è fatto di istanti e non riesco a capacitarmi, non so darmi una spiegazione. E, se facciamo due calcoli, con 3 punti in più… Non ci deve essere compensazione e ho grande stima per gli arbitri che possono sbagliare, ma contro il Cagliari non so ancora cosa sia successo. Mi sale la rabbia perché sono un appassionato di calcio, di arbitri, di giocatori e vivo 24 ore su 24 per il calcio”.
“La Var è positiva e sono sicuro che l’anno prossimo gli errori saranno inferiori rispetto a quest’anno perchè avrà un anno di esperienza in più e specialmente i giovani si abitueranno al Var” ha aggiunto il dirigente dei calabresi.