“Sono stufo di vedere alcuni compagni che rispondono all’allenatore”, si sfoga così ai microfoni di Mediaset Premium.
“Non ho parole per la partenza di oggi, per i primi 30 minuti. Non è che non ci impegniamo, è proprio l’atteggiamento che è stato sbagliato. Dovevamo entrare in campo con molta più fame come abbiamo fatto nella ripresa dove abbiamo disputato una discreta partita. Non parlo dei singoli ma mi infastidisce quando un compagno viene richiamato e questo risponde perché vede il richiamo come una rottura, quando invece è costruttivo. Dobbiamo giocare tutti per vincere, perché se anche uno su undici non ha lo stesso atteggiamento vincente non si ottengono risultati. Questo è mancato nelle ultime due partite, non voglio fare un dramma perché veniamo da due mesi dove abbiamo fatto molto bene. Episodi sfortunati che non ci hanno permesso di conquistare i tre punti? Fanno parte del gioco, la fortuna devi anche portarla dalla tua parte”.
“Siamo il Milan, io lo dico sempre ai miei compagni nuovi: non siete arrivati, da qui si parte. Bisogna alzare la concentrazione”, conclude il portiere rossonero, che ha sostituito Donnarumma, infortunato.