Il dolore di Roma, Ascoli e non solo per la scomparsa di Carlo Mazzone
Sono numerosissimi i tributi e i messaggi di dolore e commozione per la scomparsa, questo sabato, di Carlo Mazzone, spirato all’età di 86 anni.
Primi fra tutti i due club che maggiormente ‘Sor Carletto’ aveva nel cuore, la Roma e l’Ascoli. “Ciao Mister, ti vorremo sempre un bene immenso – si legge sui canali del club giallorosso, per il quale Mazzone fu giocatore delle giovanili e in prima squadra negli anni ’50, prima dei tre anni in panchina dal 1993 al 1996 -. Decano degli allenatori italiani, fu il primo tecnico della gestione societaria guidata da Franco Sensi e colui che lanciò definitivamente Francesco Totti, che lo ha sempre definito un secondo padre. Un dolore immenso per il nostro Club e per il mondo del calcio in generale”.
“Ciao Carletto, ciao grande Uomo! Costantino ti accoglierà a braccia aperte!” scrive l’Ascoli calcio, con riferimento allo storico presidente Costantino Rozzi che per primo credette nel Mazzone allenatore, dandogli le chiavi della prima squadra dal 1968 al 1975 (doppia promozione dalla C alla A) e poi ancora dal 1981 al 1984.
Messaggi di cordoglio sono poi giunti da tutti i suoi ex club: dalla Fiorentina al Catanzaro, dal Bologna al Lecce, dal Pescara al Cagliari, dal Napoli al Perugia, dal Brescia al Livorno. Anche i fieri rivali della Lazio hanno salutato la figura di ‘Sor Carletto’: “Ci lascia una figura storica del nostro calcio, professionista esemplare che ha sempre interpretato con passione e dedizione il suo essere prima giocatore e poi tecnico, con il suo modo unico e speciale di stare in panchina” si legge sul sito ufficiale dei biancocelesti.