Addio a Totò Schillaci: lo storico bomber dell'Italia è morto a 59 anni. Le foto della sua carriera
L'attaccante siciliano era ricoverato da dieci giorni all'ospedale di Palermo: da tempo lottava contro un tumore al colon
Salvatore "Totò" Schillaci nasce a Palermo il primo dicembre 1964
Rapido attaccante, viene ingaggiato dal Messina nel 1982 a 18 anni
Nel club siciliano resta per sette stagioni giocando in Serie C e Serie B
L'ultima stagione da 25 reti a Messina gli vale il trasferimento alla Juventus e la successiva convocazione in Nazionale
Il suo nome è soprattutto legato al Mondiale 1990 giocato con gli Azzurri
Nell'estate delle "Notti Magiche" fa sognare milioni di italiani con i suoi gol e le sue prestazioni
In quel periodo e poi alla Juventus sviluppa una bella amicizia con Roberto Baggio
Totò Schillaci viene nominato miglior giocatore della competizione disputata in Italia: sarà secondo nella classifica del Pallone d'Oro a fine 1990
L'Italia chiude al terzo posto nei Mondiali vinti dalla Germania, e Schillaci si laurea capocannoniere con 6 reti
Alla Juve resta tre anni, segnando 36 reti in 132 partite totali
Alla Juventus vince una Coppa Uefa
Nel 1992 il trasferimento all'Inter, dove resta per due stagioni
Il finale di carriera è allo Jubilo Iwata in Giappone, dove chiude da autentico eroe con 65 reti segnate in 93 partite totali
Anche in Giappone diventa un idolo: resta per tre anni e ne conserverà sempre uno splendido ricordo
Dopo il ritiro svolge per alcuni anni il ruolo di dirigente sportivo ed è protagonista di molte comparsate in tv, partecipando al reality show 'Isola dei Famosi' nel 2004 e recitando in alcune serie tv