Il post su Instagram, in croato stretto, sarà sicuramente parso poco intelleggibile per la maggior parte dei tifosi della Juventus che di Mario Mandzukic sono followers. La traduzione, però, non lascia spazio a dubbi e soprattutto non procurerà dispiacere al popolo bianconero, pronto a godersi “in esclusiva” uno dei propri idoli.
L’attaccante croato ha infatti annunciato a sorpresa l’addio alla Nazionale, forse non a caso esattamente un mese dopo la finale del Mondiale persa a Mosca contro la Francia, nella quale Super Mario è stato protagonista di uno sfortunato autogol e ha poi realizzato la rete del 4-2 finale: “Cari tifosi, mi è sempre piaciuto parlare in campo piuttosto che fuori – ha scritto Mandzukic – Queste parole sono un po’ più difficili di quando ho dovuto bloccare un avversario o fare un’ultima corsa al 120’. Tutto è più difficile, perché so quanta felicità mi porta ogni partita fatta in Nazionale. So quale onore è vestire la maglia croata e rappresentare il tuo paese”.
Poi la conferma che la delusione di Mosca, la sensazione di aver sfiorato il sogno, ma anche di non poter fare meglio, abbia inciso sulla scelta: “Per quanto l’argento mi riempia di nuove energie mi è stato più facile prendere questa decisione impossibile. Abbiamo vissuto un sogno, ho sentito sempre l’amore dei fan. L’arrivo a Zagabria e in tutta la Croazia rimarrà il ricordo più importante della mia carriera. E’ stato il viaggio più bello e il miglior ritorno a casa. Sono felicissimo, pieno di gioia, orgoglioso del traguardo raggiunto dopo tanti sforzi, fatica, delusioni e momenti pesanti”.
“In qualche modo, ognuno ha lasciato un segno nella mia storia. Grazie ai sostenitori, poi. Nessuno è perfetto: ho perso occasioni, frainteso segnali. Ma ho sempre lasciato il cuore in campo” la chiusura.