Il presidente della Juventus Andrea Agnelli parla di Cristiano Ronaldo a margine di un evento a Trento: “E’ stata la prima volta che le due anime della società si sono trovate nell’investimento di un singolo calciatore. Per la parte sportiva, c’è la consapevolezza di aver preso un valore aggiunto importante, e vederlo tutti i giorni lo conferma, in più chi gioca con lui sa di doversi guadagnare l’avere Ronaldo in squadra; per quella commerciale, Ronaldo facilita la distribuzione mondiale. I bambini nel mondo vogliono vedere i supereroi, lui è uno di quelli”.
“In più permette di colmare un gap italiano: la distribuzione delle partite e dei diritti italiani nel mondo. La Juve però non è solo Ronaldo, è un collettivo. CR7 è una ciliegia in qualcosa che è stato costruito un pezzo dopo l’altro, con pazienza, intelligenza e tanto altro. La crescita della Juve va valutata dal 2010 ad oggi: facile dire ‘Ah, ma la Juve può’, bisogna vedere da dove si è partiti”.
La Figc: “Mi auguro che Gravina sia in grado di riportare armonia a quella che era diventata una bega di condominio. Mi auguro che gli accordi presi con le componenti si realizzeranno e spero che quello che è scritto nelle 6 pagine del programma della Lega di A sia realizzabile. Ma per farlo, ripeto, serve armonia”.