L’ex tecnico di Parma e Fiorentina Alberto Malesani, fermo dal 2014, si è sfogato in una intervista al Corriere dello Sport. “Il calcio mi manca, è stato la mia vita e dentro ora ho un vuoto, ma a quanto sembra io al calcio manco poco… E’ caduta la stima nei miei confronti, qualcuno mi ritiene a fine corsa e ha voluto che la mia carriera finisse, ma le colpe principali sono le mie. E poi aggiungo che i social mi hanno rovinato”.
“Io credo di aver sempre lavorato bene – continua Malesani -. Se mi sono venduto male o non sono stato capito? Non è che non mi senta capito, ma le confesso che pensavo di finire meglio la mia carriera. Le dico di più: pensavo di meritare di finirla meglio. Probabilmente ho grosse colpe io per le scelte sbagliate che ho fatto, avrei dovuto farne altre”.
Il tecnico veronese punta il dito contro i social: “Mi hanno rovinato. Sono stato giudicato per le immagini e non per il lavoro che ho fatto sul campo come avrebbe dovuto essere, le mie esternazioni, le mie espressioni, il mio modo di essere persona e di evidenziare la passione per il calcio sono stati ripresi dai social e di conseguenza sono stato deriso e sbeffeggiato. Non ci sono altri motivi. Questa è solo una convinzione? Me la dia lei allora un’altra spiegazione. Perché è come se il calcio si fosse dimenticato di me, cosa ho fatto di male?”.