Alberto Zaccheroni individua la chiave del trionfo del Milan

Inter-Milan 1-2: l’analisi di Alberto Zaccheroni

Intervenuto ai microfoni di “Radio Anch’io Sport”, Alberto Zaccheroni ha analizzato senza mezzi termini la vittoria del Milan per 1-2 sull’Inter, che ha permesso ai rossoneri di interrompere una striscia di sei ko di fila nei precedenti derby.

“Il Milan si è proposto in maniera diversa e l’Inter, pur avendo un approccio migliore ha trovato un avversario che ha cambiato le carte in tavola. Con i quattro attaccanti e Morata che faceva da collante tra centrocampo e attacco, i nerazzurri sono stati colti di sorpresa. I quattro giocatori offensivi schierati da Fonseca hanno tenuto bloccati i due terzini e il gioco di Inzaghi nasce spesso da loro. Questo ha tolto sicurezza alla squadra, perché non è riuscita a creare il suo solito gioco e questo ha inciso molto sull’esito della gara” ha esordito l’ex allenatore della Juventus.

“Sul pronostico ci siamo sbagliati tutti. Ci aspettavamo un vantaggio dell’Inter, il risultato finale è stato una sorpresa per tutti. Il Milan che abbiamo visto recentemente non poteva competere con i nerazzurri. Ovviamente c’è sempre un motivo se le cose cambiano” ha proseguito l’ex tecnico del Bologna.

“Quando vinci è normale perdere un po’ di attenzione. l’Inter ha sempre l’roganico migliore, ma deve recuperare qualcosa. Non vedo ancora il Lautaro dell’anno scorso. Sul piano del gioco ci sono, però, è necessario rivedere qualcosa per limare quei dettagli che possono fare la differenza in partite come il derby. A prescindere dal ko, penso che la squadra di Inzaghi sia sempre la favorita per lo scudetto, ma le altre hanno più motivazioni in questo momento” ha aggiunto l’ex Ct del Giappone.

“Alvaro è stato spesso criticato, ma la sua parte la fa sempre al meglio. Magari fa meno gol, ma è un giocatore che è fondamentale nel lavoro sporco e non ti fa mai sentire in dieci. Leao, invece, ha delle grandissime qualità, però deve trovare maggiore continuità. Sta troppo poco tempo dentro la partita a livello mentale. Anche la fascia da capitano fa fatica a reggerla in questo momento. Deve concentrarsi sulle sue caratteristiche senza preoccuparsi della pressione” ha chiosato Alberto Zaccheroni.

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