Alessandria–Milan 0-1. E Balotelli torna a segnare, su rigore.
È questo lo scarno esito di una semifinale di Coppa Italia a dir poco anomala tra una formazione di Lega Pro – ospite all’Olimpico di Torino per via delle dimensioni troppo piccole del ‘Giuseppe Moccagatta’ – e il ben più blasonato ‘Diavolo’.
Gli uomini di Angelo Gregucci, dopo aver eliminato Palermo, Genoa e Spezia (che a sua volta aveva buttato fuori a sorpresa la la Roma) scendono in campo con tantissima voglia e nel primo tempo se la giocano pure. Balotelli, schierato davanti in coppia con il redivivo Luiz Adriano, spreca qualche occasione (due con due lisci clamorosi); dall’altra parte i ‘Grigi’ ci provano con Marconi, senza successo. In chiusura di primo tempo, però, Antonelli va via in area, l’ex Chievo Morero lo stende e Irrati di Pistoia indica il dischetto. Batte proprio ‘SuperMario’, che spiazza Vannucchi e fa 0-1.
Nella ripresa il Milan controlla, ma l’Alessandria non si demoralizza e continua a lottare. Honda, particolarmente ispirato, cerca la gloria dal limite dell’area, ma viene murato. Fischnaller prova a suonare la carica con una botta dalla distanza, ma l’altoatesino spedisce sopra la traversa. Le ultime due occasioni sono rossonere: prima Poli sciupa un rigore in movimento facendosi ribattere la conclusione, poi Niang (subentrato a Balotelli), va via sul filo del fuorigioco e centra il palo a Vannucchi battuto. Il primo round è meneghino, ma l’Alessandria delle sorprese non ha intenzione di uscire dalla Coppa Italia senza aver combattuto.