Alessandro Deiola esalta Claudio Ranieri e giura amore eterno al Cagliari
Nel corso di un intervento ai microfoni di “Radio TV Serie A”, il capitano del Cagliari Alessandro Deiola, tra i vari temi trattati, si è soffermato sul finale di stagione che attende gli isolani e sull’importanza che ha avuto il tecnico Claudio Ranieri nell’elevare il tasso tecnico della rosa. In aggiunta, il centrocapista classe 1995 si è espresso a cuore aperto sul suo rapporto con la città di Cagliari e sul suo futuro.
“Abbiamo recuperato dalla scorsa partita e siamo pronti allo scontro diretto che ci vedrà impegnati domenica prossima contro l’Empoli. Con il Napoli abbiamo dato una risposta importante; venivamo da un periodo non semplice e riuscire a superare questi momenti è sempre difficile, ma la forza del gruppo è questa. Non è la prima volta che pareggiamo nei minuti finali e questo è sintomo del fatto che siamo una squadra che non molla mai e non smetta mai di crederci” ha esordito il centrocampista rossoblù.
“Quando è arrivato, lo scorso anno, Ranieri non ha avuto bisogno di dirci molto, la sua figura parlava da sola. Lui ci ha dato uno spiraglio di serenità e spensieratezza che in quel momento mancava, è riuscito a ricompattare un gruppo unito creando qualcosa di unico tra noi e lui. Noi l’abbiamo seguito e continueremo a seguirlo perché sappiamo che ci porterà al raggiungimento degli obiettivi” ha proseguito il capitano rossoblù in merito al suo attuale allenatore.
“Mi vengono i brividi a parlare della mia terra. Essere capitano e rappresentare la mia isola è qualcosa di unico, mi sento tre volte più responsabile di chiunque altro indossi questa maglia perchè so di incarnare i valori di una terra e di un popolo estremamente legato a questi colori. La nostra gente sta bene o male in base a come gioca il Cagliari, possiamo influenzare il loro quotidiano e questo aspetto cerco di trasmetterlo a tutti i miei compagni. E’ una maglia che ho cucita sulla pelle, la sognavo da bambino e sono riuscito a coronare questo obiettivo e mi piacerebbe chiudere il mio sogno qui. Io non riesco neanche ad immaginare delle scelte che mi portino lontano da Cagliari, è una cosa troppo profonda da riuscire a raccontare” ha aggiunto il nativo di San Gavino Monreale.
In conclusione, Alessandro Deiola è tornato sul delicatissimo post partita dopo il ko con la Lazio, dove il mister Claudio Ranieri aveva comunicato loro l’intenzione di dimettersi: “Il discorso sull’ipotetico abbandono di Ranieri ci ha dato una scossa. Non era il momento di allontanarci, ma di rimanere ancora più uniti. La salvezza è un obiettivo importante e la nostra stagione l’abbiamo archiviata da Udine. Da lì siamo siamo ripartiti e penso che si sia visto il cambio di marcia. Ci aspetta un mese di scontri diretti dove ci giochiamo la vita. Dobbiamo essere ancora più forti per poter credere nella salvezza”.