
"Se sono vivo devo ringraziare i miei figli".
Alessandro Moggi, nel suo libro “Figlio Di: la mia vita nel mondo del calcio nonostante tutto”, confesaa di aver pensato al suicidio durante Calciopoli.
“Ho pensato seriamente al suicidio. Tanti cari saluti, tutto sommato è stato bello. Ci sono stati momenti in cui avrei voluto ammazzarmi, ma per farlo ci vogliono le palle: per fortuna, non ne ho mai avute così tante. Se sono vivo devo ringraziare i miei figli, la medicina di tutto, le mie due enormi lacrime di felicità”, sono le parole riportate da Il Mattino.
Il rapporto con il padre, Luciano: “Stesso cognome, due mondi diversi. C’era chi era arrabbiato con lui e se la prendeva con me”.
La relazione con Ilaria D’Amico: “Andammo insieme a Parigi a bordo di un aereo privato, ma alla fine andai in bianco. Fu il cazzeggio di un trentenne. Ilaria ha esagerato, si è montata la testa. Adesso con Raffaella Fico sono davvero io”.